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Come rifarsi una verginità: le vergini di ritorno

Le nuove tecniche per ritornare vergini

È un passaggio fondamentale perdere la verginità per qualsiasi ragazza si tratta di un cambiamento psicologico e fisico pressoché definitivo. E se il desiderio di verginità ritorna? Volendo rivalutare il ruolo del sesso bisognerà astenersi da qualsiasi tipo di rapporti per un lungo periodo. Parliamo delle “vergini di ritorno”. Sono un crescente gruppo di donne che scelgono la castità in attesa del matrimonio. Nel senso che già hanno avuto rapporti in precedenza ma in attesa del matrimonio o di una nuova relazione o di una conversione religiosa decidono di non avere più rapporti per volontà e purificazione.
Il sessuologo Ian Kerner, che ho conosciuto a Roma durante uno dei suoi workshop, autore del manuale sul sesso “Lei viene prima” mi ha raccontato che le “vergini di ritorno” cercano di sostituire esperienze sessuali negative con altre più positive sperando che sia una buona strategia per la ricerca del vero amore. La nostra cultura tende verso un sesso ludico piuttosto che ad una relazione. Per questo molte persone “chiudono i genitali” per ridare al sesso un significato più profondo, un senso di connessione. Sono soprattutto le donne, perché per le donne il sesso è relazione. Il sesso per le donne è contesto, quindi difficilmente si appagano con la sola ricreazione sessuale. Devono dare un senso. E poi, c’è anche chi si prende una pausa per avere più tempo per sé. Uno si potrebbe chiedere: perché quanto sesso facevano da non avere tempo libero? Ah già chi ha sempre usato la tecnica del “chiodo scaccia chiodo” fa la pausa del martello in attesa di diventare una vite e di farsi avvitare piuttosto che di farsi “piantare” magari appesa ad un quadro noioso. Usa il tuo tempo per costruire un rapporto sano con te stessa, cosa? autogratificazione fai da te? Prendendo coscienza dei tuoi confini personali e acquisendo maggiore sicurezza nelle tue scelte. Fai una chat a tutti i tuoi fan e comunica: “non ho più il tempo di farmi martellare”. Ci penso da sola: sono tutte abilità che ho appreso e che potrò mantenere e sviluppare per il resto della mia vita. Almeno so quello che voglio! Ma non basta: se vuoi ritornare vergine l’autodafè non vale sempre sesso è! Ma allora come faccio ad affrontare la fonte di uno schema negativo ricorrente nella mia vita sessuale? Ricominciare a fare sesso dopo un periodo di “verginità”: il nuovo matrimonio. Si aspetta, si aspetta e quando lui fa la proposta nella tua “nuova” notte di nozze, o dopo aver trovato l’uomo giusto pensi sarà un’esperienza assolutamente magica. E per molte donne è vero. Quando una mia paziente a 35 anni, ha sposato un uomo molto religioso. All’inizio ha accettato di non fare sesso fino al matrimonio, e confessa che la loro prima notte di nozze è stata col “botto”.  Qual è la spinta a rinunciare una volta intrapreso il tuo percorso di verginità di ritorno? Se stai pensando a un periodo di astinenza per aumentare il tuo valore sul mercato, procedi con cautela: rischi di enfatizzare l’importanza del rapporto sessuale nelle tue relazioni. La penetrazione – dice Kerner – è sopravalutata! Lui ci ha scritto un libro sui preliminari e la cunnilictio dove insegna, memore le sue personali défaillance da coniglio, a soddisfare la donna lasciandola casta.
Comunque se vuoi capire le cose senza fretta con un nuovo partner o vuoi interrompere delle dinamiche sessuali distruttive, astieniti dal sesso per un po’ di tempo: ma l’astensione riguarda qualsiasi pratica, compreso le fantasie sessuali?
Se non siete troppo “conosciute” o troppo cresciutelle e se siete proprio recidive e la volete a tutti i costi, dico di nuovo la vostra verginità, esiste una possibilità ancora più estrema: un intervento di imenoplastica. La chirurgia moderna vi può restituire lo stato di verginità, grazie ad un semplice intervento di ricostruzione anatomica dell’imene. Dopo questa operazione, alla prima penetrazione si presenteranno nuovamente la difficoltà e il dolore tipico della lacerazione con conseguente perdita di sangue. E l’esposizione del lenzuolo al balcone.

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Susanna Basile
Susanna Basilehttp://www.susannabasile.it
Susanna Basile Assistente di redazione Psicologa e sessuologa
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