MESSINA – “A dicembre solo a Messina abbiamo registrato 69 morti, nei primi 15 giorni di gennaio siamo già a 70 vittime. E’ un bollettino di guerra che dovrebbe essere più che sufficiente non solo a imporre una riflessione onesta su quello che stiamo vivendo e sulle azioni consequenziali, che non possono essere approcci tiepidi. Con questo trend a gennaio rischiamo di avere oltre 130 vittime”. A dirlo è il sindaco di Messina, Cateno De Luca, durante una diretta Facebook per presentare la nuova ordinanza di chiusura totale della città, che entrerà in vigore lunedì prossimo e resterà tale sino al 28 gennaio. Norme ancora più restrittive rispetto a quelle previste dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
Il sindaco, che nei giorni scorsi ha annunciato le proprie dimissioni, punta il dito sulla “situazione tragica” dell’occupazione dei nostri posti letto negli ospedali cittadini. “In terapia intensiva abbiamo una disponibilità che oscilla dal 20 al 10 per cento, ossia 6-7-8 posti che si liberano perché i deceduti hanno raggiunto una quota incredibile”. De Luca snocciola anche i numeri dei positivi. “Al 7 dicembre erano 8.529, al 15 gennaio siamo a 14.741 contagiati circa. Questo significa che in un mese abbiamo raddoppiato il numero dei contagi. In questo quadro è ovvio che si chiedono provvedimenti fermi. E’ il momento di fermarsi”, conclude De Luca.
“Non accetto il richiamo che oggi il presidente della Regione ha fatto, come se ci fosse un’omissione sui controlli da parte delle forze dell’ordine. Io da sindaco in trincea vedo quello che si fa e mi rendo conto anche di quello che non si può fare. Con ordinanze insipide come quella di Musumeci, in cui si danno mille motivazioni per uscire di casa e girare, le forze dell’ordine come possono svolgere il loro ruolo. Servono norme chiare e restrizioni alla mobilità”. Lo ha detto il sindaco di Messina, Cateno De Luca, durante una diretta Facebook rispondendo a distanza all’appello lanciato stamani dal governatore Nello Musumeci a prefetti e sindaci perché siano intensificati i controlli sul rispetto delle misure anti-Covid.
(Adnkronos)