Palermo, 10 mar. (Adnkronos) – A rischio il Teatro Massimo di Palermo.A lanciare l’allarme è la Fondazione Teatro Massimo. “Dopo due anni dipandemia e di rimodulazione in sicurezza di tutte le attività – si legge in una nota – la Fondazione Teatro Massimo si trova a fare i conti con una nuova situazione di emergenza. La mancata erogazione delcontributo comunale del 2021 e l’incertezza su quello del 2022 mettonoa rischio la vita del Teatro, i lavoratori e la programmazione”.
Il sovrintendente Marco Betta ha presentato al Consiglio di indirizzo e, successivamente, ai sindacati le prime misure di contenimento dei costi e sono state già avviate le rimodulazioni della programmazione nell’ambito di “una necessaria riduzione delle spese”. “Nonostante tutto – sottolineano dal Teatro – grazie alla solidità economica dellaFondazione e all’equilibrio di bilancio per otto anni consecutivi, si potrà chiudere in pareggio il 2021”. “Confido nella collaborazione dei lavoratori del Teatro ma anche in quella degli amministratori di questa città e del Paese – afferma Betta – Il Teatro Massimo è un grande patrimonio della comunità, custodisce una parte fondamentale dell’identità culturale e artistica del nostro paese che va difesa da tutti, ancor di più in un momento come questo”.
“Dopo due anni di pandemia e di rimodulazione in sicurezza di tutte le attività, la Fondazione Teatro Massimo si trova a fare i conti con una nuova situazione di emergenza.La mancata erogazione del contributo comunale del 2021 e l’incertezza su quello del 2022 mettono a rischio la vita del Teatro, i lavoratori e la programmazione”. E’ quanto si legge in una nota del Teatro Massimo di Palermo in cui si spiega che “il sovrintendente Marco Bettaha presentato al Consiglio di Indirizzo e successivamente alle Organizzazioni Sindacali le prime misure di contenimento dei costi. Sono state già avviate rimodulazioni della programmazione nell’ambito di una necessaria riduzione delle spese complessive della Fondazione. Nonostante tutto, grazie alla solidità economica della Fondazione e all’equilibrio di bilancio per otto anni consecutivi, si potrà chiudere in pareggio il 2021″.
”Confido nella collaborazione dei lavoratori del Teatro ma anche in quella degli amministratori di questa città e del Paese – dichiara Betta – il Teatro Massimo è un grande patrimonio della comunità, custodisce una parte fondamentale dell’identità culturale e artistica del nostro paese che va difesa da tutti, ancor di più in un momento come questo”.
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