Palermo, 30 ago. – Sono oltre mille gli sfollati ad Altofonte e nei dintorni a causa del vasto incendio che ha colpito il territorio. A dirlo all’Adnkronos è il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, l’ingegner Agatino Carrolo. “Stiamo effettuando le operazioni di bonifica dei prati e della zona boscata – dice – adiacente alle case per consentire agli sfollati di tornare nelle loro abitazioni’.
“Se non ci fosse stato un intervento tempestivo non si sa come sarebbe finita. E’ stato evitato il peggio. Ha consentito che fossero neutralizzati gli incendi interfaccia”, cioè il fuoco che potrebbe interessare le abitazioni. Lo ha detto all’Adnkronos il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Agatino Carrolo che ha coordinato il lavoro di spegnimenti ad Altofonte che ha coinvolto uomini dei Vigili del fuoco, forestali e volontari della Protezione civile. Al momento non risultano feriti. “Perché quando parte un incendio che si propaga ed è agevolato da forti raffiche di vento il lavoro diventa difficilissimo”. Sono state una decina le squadre dei vigili del fuoco impegnate per tutta la notte. “Allo stato attuale – dice – la situazione è in netto miglioramento, è sotto controllo. Perché il fuoco si trova nella parte alta di Altofonte, stanno bruciando zone boscate e non ci sono abitazioni in pericolo”.
“Un gesto criminale? Saranno effettuate indagini senza tralasciare nessuna ipotesi per trovare elementi oggettivi. Posso ipotizzarlo, ma non abbiamo elementi oggettivi che fanno propendere per questa tesi”. Lo ha detto all’Adnkronos il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Agatino Carrolo, che ha coordinato i lavori di spegnimento dell’incendio che ha devastato 200 ettari di bosco ad Altofonte (Palermo). Sono oltre mille gli sfollati nella zona. Il governatore Nello Musumeci parlando con l’Adnkronos questa mattina ha parlato di un “gesto criminale” perché sono stati trovati “almeno sei diversi focolai”.
(Adnkronos)