Il segretario provinciale del Siap, sindacato di Polizia, Tommaso Vendemmia, invia una lettere di aperta polemica con il Comune di Catania:
“Con le piogge di questi giorni, la situazione strutturale degli edifici della Questura hanno costretto i poliziotti a ricorrere alla “ramazza” per scongiurare che l’acqua infiltrata, recasse danni a infrastrutture e arredi. Il caso della Squadra Mobile catanese o dell’Ufficio del personale per finire negli spogliatoi del personale volanti in San Giuseppe la Rena e al reparto a Cavallo e cinofili. Eventi che purtroppo erano prevedibili ma che non ci provocano stupore, visto gli uffici del Tribunale.
La questione più grave però riguarda il Boschetto Plaia, ossia il distaccamento della Squadra a cavallo e cinofili, dove l’acqua reca danni a cose agli animali custoditi, oltre al probabile inquinamento dell’area. Lo scorso 2 febbraio il Siap audito dalla V Commissione Lavori Pubblici del Comune di Catania, aveva ben esposto i pericoli incombenti nelle strutture in carico al Comune, ed ha fatto ben presente come la carenza di manutenzione straordinaria potesse recare danni agli animali ossia 12 cavalli e 10 cani antidroga e antiesplosivo.
Nessun intervento, nessuna manutenzione, che porterà ad una probabile chiusura e trasferimento dei reparti in altre città, privando Catania di operatività essenziale per il contrasto allo spaccio di stupefacenti e al contrasto del crimine oltre al controllo del territorio. Dopo l’appello fatto, prima delle elezioni, apparso sui quotidiani della possibile chiusura del Commissariato P.S. San Cristoforo, oggi i mancati interventi: al Boschetto Plaia, al Carcere Borbonico nella sede del Reparto Mobile e l’immobilismo ventennale di risoluzione e bonifica dell’area dove dovrebbe sorgere la cittadella della Polizia, rischiano di far chiudere importanti presidi della Sicurezza in città. Il Siap si rivolge al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale e chiede di poter essere ascoltato presso il Consiglio Comunale sulle problematiche afferenti la Sicurezza cittadina e le difficoltà che affrontano i poliziotti per garantirla”.