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Acireale (Ct): “Palma D’argento 2023” premio al volontariato, 24 luglio la premiazione

Il riconoscimento viene consegnato ogni anno a due importanti personalità che si sono distinte per attività benefiche ed è organizzato in collaborazione dalla Diocesi di Acireale, dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo, dalla Reale Deputazione della Cappella di Santa Venera e dalla Città di Acireale

Annunciati ieri i volontari premiati per la terza edizione del premio “Palma d’argento – Iustus ut palma florebit”.

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Si tratta di Rosario Valastro, volontario da 30 anni, e oggi Presidente della Croce Rossa Italiana e Luigi Spadoni, confratello emerito della Confraternita di Misericordia, esponente di primo piano del volontariato cattolico italiano e missionario della Misericordia grazie alla “Fondazione Spazio Spadoni”.

Il riconoscimento viene consegnato ogni anno a due importanti personalità che si sono distinte per attività benefiche ed è organizzato in collaborazione dalla Diocesi di Acireale, dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo, dalla Reale Deputazione della Cappella di Santa Venera e dalla Città di Acireale. Un’occasione per celebrare l’esempio di Santa Venera che assisteva i malati  come “volontaria tra i volontari” e mettere in luce alcuni buoni esempi nel nostro tempo presente. La scelta di una palma è legata alla simbologia cristiana: è infatti il simbolo dei giusti, di coloro che in questa terra dedicano il proprio tempo e il proprio impegno agli altri.

Valastro è stato scelto per il suo impegno nel volontariato alla guida di una delle più importanti realtà del Terzo Settore, sempre in prima linea nelle emergenze e da sempre impegnata nella costruzione di un mondo di più equo e solidale. Uno dei due premi, come previsto dall’organizzazione, è riservato ad un cittadino di Acireale.

“Per me ricevere questo premio – dichiara Valastro – oggi è un onore perché significa premiare il volontariato tutto della Croce Rossa Italiana. E significa anche provare un sentimento di orgoglio per quelle che sono le mie radici più profonde. Il legame con la mia terra, la Sicilia. Sono e resto un siciliano, che significa essere vocati alla cultura del rispetto più profondo per la bellezza della nostra terra. Questo è un sentimento che porto anche nel mio essere Presidente della Croce Rossa Italiana dove la tradizione della storia si fonde con l’attualità dell’impegno umanitario e con il futuro del sentirsi parte di una comunità nazionale fondata sull’aiuto e sui principi umanitari. La Croce Rossa è tutto questo. E’ tradizione e storia e ha lo sguardo rivolto verso un futuro fatto di amore per il nostro emblema.”

Il premio a Luigi Spadoni arriva come riconoscimento per l’impegno straordinario nel mondo del volontariato a servizio della comunità. Per i gesti concreti con cui, attraverso le opere della Fondazione Spazio Spadoni, testimonia i valori che animano l’azione dei volontari e per l’impronta significativa che questi gesti hanno lasciato nella vita di molte persone.

“Sono  fortemente emozionato e veramente grato di ricevere questo premio – dichiara Luigi Spadoni – Lo sono perché porto con me le persone, tante, che in questo momento lo ricevono tramite le mie mani.  Perché davvero mi sento solo lo strumento di passaggio da voi a tutte le donne e gli uomini che da oltre 2 anni stanno animando in tante parti del mondo le opere di misericordia con Spazio Spadoni. Questo premio rappresenta una spinta e una boccata di ossigeno per continuare a crescere ma, se me lo consentite, è soprattutto un gesto che porta a Spazio Spadoni una nuova iniezione di responsabilità. Il pensiero allora che insieme a questo premio mi porto è il desiderio di avere la giusta umiltà accompagnata dalla giusta tenacia per proseguire questo viaggio. E lasciatemelo sottolineare, riceverlo in questa terra, la Sicilia, per me e noi moltiplica l’emozione, la gratitudine, la gioia. Perché è una terra dove Spazio Spadoni ha la grande fortuna di sentirsi a casa.”

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 24 luglio dalle ore 21,30 ad Acireale in Piazza Duomo. Consegneranno la “Palma d’argento” – disegnata e realizzata dall’argentiere palermitano Benedetto Gelardi – l’arcivescovo di Acireale S.E. Mons. Antonino Raspanti e il sindaco della Città di Acireale Roberto Barbagallo.

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