“E’ illusorio pensare che arresti come questo avvengono per un colpo di fortuna, ma anche illusorio pensare che la mafia possa essere combattuta perché si arrestano boss. E’ un fenomeno radicato e diffuso che va combattuto con un arsenale di armi dalla tecnologia alle indagini finanziarie, dall’osservazione al pedinamento e controllo delle persone e con una rivoluzione copernicana culturale”.
Le “intercettazioni “sono uno strumento indispensabile per il terrorismo e la mafia, ciò che va cambiato radicalmente è l’abuso che se ne fa per i reati minori con conseguente diffusione sulla stampa di segreti individuali e intimi che non hanno niente a che fare con le indagini”.
Lo afferma Carlo Nordio, ministro della Giustizia, intervenuto a ‘Radio 24 in 24 Mattino’, parlando delle intercettazioni.