11.7 C
Catania
venerdì, Aprile 26, 2024
spot_imgspot_img
HomeNaturaAnimaliProposta Oipa a ministero Ambiente per gestione orsi nel Trentino

Proposta Oipa a ministero Ambiente per gestione orsi nel Trentino

L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha inviato al Ministero dell’ambiente un documento in cui presenta alcune proposte per la gestione della popolazione ursina in Trentino, come concordato con il Dicastero durante l’audizione del 26 aprile a Roma.

Pubblicità

 

Ecco in sintesi 12 punti contenuti nel documento

1. Aggiornamento dei parametri di valutazione della pericolosità di un orso previsti nel Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno nelle Alpi centro-orientali (Pacobace). Necessità d’inserire una procedura chiara e trasparente in caso d’incidenti evitando che gli accertamenti siano eseguiti esclusivamente dalla Provincia autonoma di Trento.

2. Attuazione del Pacobace nella parte che prevede la creazione di corridoi faunistici al fine di favorire la dispersione naturale dei plantigradi su un’area più vasta.

3. Monitoraggio mediante radiocollare di tutti gli orsi presenti sul territorio che garantisca un controllo in tempo reale degli esemplari sul territorio.

4. Gestione rigida e programmata dei rifiuti organici nelle zone interessate alla presenza dell’orso.

5. Incentivi agli apicoltori per strutturare le arnie in maniera adeguata.

6. Impianto di alberi da frutta in alta quota, per esempio dei meleti, da lasciare a disposizione esclusivamente per l’alimentazione degli orsi, evitando che gli stessi si spostino in zone non idonee alla ricerca di sostentamento.

7. Programmazione e incentivazione di azioni volte a informare e sensibilizzare la popolazione residenziale e turistica in Trentino sulla presenza degli orsi e su come comportarsi nel loro habitat.

8. Coinvolgimento dell’Ordine dei medici veterinari del Trentino nella valutazione delle questioni attinenti la gestione e convivenza con l’orso

9. Quanto alla proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, di spostare forzosamente 70 orsi dal Trentino, a parte la difficoltà attuativa di tale proposta (e sicuramente impopolare) che metterebbe in discussione il rispetto di uno dei criteri di cui alla Direttiva Habitat ovvero la conservazione della specie di orso bruno, ancora nella lista di quelle in pericolo di estinzione, s’insiste nell’opportunità di procedere con una dispersione naturale mediante i corridoi faunistici su tutto l’arco alpino nelle regioni che hanno sottoscritto il Pacobace.

10. Creazione di un tavolo nazionale, con incontri periodici e programmati, di esperti per la valutazione e la programmazione di interventi atti alla gestione dell’orso, al quale partecipino esponenti di vari settori, del Trentino e non solo, compresi rappresentanti delle associazioni protezionistiche riconosciute dal Ministero dell’ambiente.

11. Creazione di una partnership, per il tramite del tavolo tecnico di cui al precedente punto e con il supporto delle associazioni protezionistiche, con organizzazioni che gestiscono strutture situate all’estero per accogliere i plantigradi “oggetto” di provvedimenti irreversibili che ne impediscano la relativa rimessione in libertà.

12. Supportare la possibilità di spostamento dell’esemplare M49, giovane orso bruno da tempo custodito al Casteller in una struttura idonea all’estero di cui al precedente punto o in altro luogo suggerito dalle associazioni protezionistiche.

 

 

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli