La London’s Rare Book Fair, organizzata dall’Antiquarian Booksellers’ Association (Aba), torna dal 16 al 18 settembre per la sua 65esima edizione, con 120 antiquari internazionali che esporranno alla Saatchi Gallery nel quartiere londinese di Chelsea. Oltre ai numerosi espositori che ritornano, accoglierà per la prima volta 49 nuovi galleristi; tra questi, Sam Fogg, uno dei principali mercanti di arte specializzati nel Medioevo europeo, che esporrà una selezione di manoscritti medievali miniati.
Il tema della fiera antiquaria di Londra di quest’anno, “Banned Books”, è stato ispirato dal centenario della pubblicazione dell'”Ulisse” di James Joyce, uno dei più famosi libri censurati dei tempi moderni. Pom Harrington, presidente dell’Aba, spiega: “Questa è l’occasione ideale per celebrare l’Ulisse e altri libri simili, che sono stati soppressi, banditi o che hanno portato all’ostracismo dei loro autori per aver espresso opinioni diverse da quelle accettabili al momento della loro pubblicazione. Si tende a pensare alle opere proibite come a un problema di un’altra epoca, ma si tratta di un argomento molto attuale. La parola stampata è sempre rimasta un potente veicolo per sancire l’accettazione della pluralità dei punti di vista. Abbiamo pensato che si trattasse di un argomento ancora molto attuale e degno di essere messo in luce”.
La fiera presenterà opere importanti di scienziati che, dopo le loro scoperte rivoluzionarie, si sono trovati ad essere osteggiati dalle autorità religiose o statali. Sophia Rare Books esporrà una prima edizione del “De revolutionibus orbium coelestium” (Sulle rivoluzioni delle sfere celesti) di Niccolò Copernico, valutata 2 milioni di sterline. Lo stand di Sophia Rare Books ospiterà anche un altro grande protagonista della storia della scienza, esponendo una prima edizione del “Dialogo” di Galileo Galilei (1632) accompagnata dalla sua lettera alla Granduchessa di Toscana (traduzione latina, 1641), testi che furono entrambi determinanti nel processo dell’Inquisizione allo scienziato pisano. In mostra alla York Modern Books c’è un altro esempio di grande scoperta scientifica: la prima edizione della “Teoria della relatività” (1916) di Albert Einstein, che fu vietata nella Germania nazista e in Austria, dove i suoi libri furono bruciati in segno di protesta per le sue teorie.
Approfondendo il tema delle scienze e concentrandosi in particolare sulla geografia e la cartografia, Daniel Crouch Rare Books esporrà una selezione di atlanti e libri di viaggio che furono banditi o di cui fu vietata la pubblicazione, come “Principal Navigations” di Richard Hakluyt (1599).
, torna dal 16 al 18 settembre per la sua 65esima){kind=link}