Palermo, 18 ago. – Prima si sono affrontati virtualmente giocando al videogame ‘sparatutto’ e poi sono passati al reale dandosi appuntamento nella piazza del paese per stabilire chi fosse il più bravo. E’ accaduto in un piccolo centro della provincia di Siracusa. Idue ragazzini, al termine del gioco, spalleggiati dai rispettivi amici e tramite i loro cellulari, avevano iniziato ad inviarsi messaggi offensivi sfidandosi ad incontrarsi realmente.
Quando i due gruppi si sono trovati faccia a faccia dagli sfottò sono passati ai fatto il fratello minorenne dello sconfitto al gioco, stanco di sentirlo definire “scarso”, ha estratto un coltello da cucina che portava con sé e ha colpito il suo coetaneo procurandogli ferite da taglio in sede latero cervicale sinistra e al cuoio capelluto, fortunatamente senza gravi conseguenze. I carabinieri hanno denunciato l’aggressore alla procura per i minorenni di Catania per porto ingiustificato di arma da punta e taglio e lesioni personali.
(Adnkronos)