Palermo, 18 ago. – Un milione di euro ai nove Co.Ge.Pa. siciliani e oltre 300 mila euro alle organizzazioni di categoria per finanziare gli interventi di raccolta, da parte dei pescatori professionisti, di rifiuti del mare prodotti dall’uomo e accumulatisi nell’ambiente marino. L’iniziativa, promossa dall’assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera e approvata prima in Conferenza nazionale politiche Agricole e poi in Conferenza Stato Regioni, prevede di incentivare finanziariamente le imprese di pesca per la ripulitura del mare dalla plastica e da tutti gli oggetti inquinanti.
La Regione siciliana aveva chiesto ed ottenuto che il governo nazionale intervenisse per ottenere dall’Unione europea, attraverso la nuova programmazione comunitaria, lo stanziamento delle risorse necessarie per assicurare un’equa compensazione economica ai cosiddetti ‘pescatori ecologici’ e alle imprese di pesca che operano un’attività di ripulitura del mare.
“Con i decreti emessi, attraverso la misura 1.40 del Po Feamp 2014 – 2020 abbiamo finanziato un milione di euro ai Co.Ge.Pa siciliani e oltre 300 mila euro alle organizzazioni di categoria – afferma Bandiera – Attraverso il finanziamento di queste attività, diamo ulteriormente valore alla nobile professione del pescatore che sempre più si pone a presidio e salvaguardia dell’ambiente marino. Con la raccolta diretta del ‘marine litter’, ovvero di qualunque materiale solido accumulatosi e persistente nel tempo, apportiamo un contributo diretto alla mitigazione dell’inquinamento marino”. Gli interventi finanziati prevedono il coinvolgimento diretto anche delle amministrazioni comunali in cui ricade la marineria. I Comuni supporteranno attraverso diverse modalità operative, lo smaltimento e trattamento dei differenti rifiuti prelevati, in accordo con l’azienda appaltatrice di riferimento per il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
(Adnkronos)