Beni per un valore di circa un milione di euro sono stati confiscati agli eredi del boss Mario Marchese, morto il 14 aprile 2016. I carabinieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, con sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato irrevocabile la confisca di primo grado emessa nel febbraio del 2022. Marchese condannato nel maxi-processo a Cosa Nostra, era tornato ad assumere un ruolo direttivo all’interno del mandamento mafioso di Villagrazia-Santa Maria di Gesù, così come emerso dall’ordinanza cautelare emessa l’11 marzo 2016, poco prima della sua morte.
Le indagini patrimoniali hanno permesso di dimostrare come i beni nella disponibilità, prima di Marchese e poi dei suoi eredi, fossero frutto delle sue attività illecite, così consentendo al tribunale di Palermo di emettere il provvedimento di confisca irrevocabile per due ville a Villagrazia di Palermo e un’attività di distribuzione carburanti e del relativo complesso dei beni aziendali a Palermo.