I Carabinieri della Stazione di Granieri, con il supporto dei colleghi dello Squadrone
Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno arrestato un 42enne del posto nella flagranza del
reato, in quanto gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di
spaccio e detenzione abusiva di munizionamento.
Dopo un’attenta attività info investigativa che li aveva indirizzati nella tranquilla contrada
Piano Lupo, agro del comune di Caltagirone, i militari avevano puntato la loro attenzione
sull’abitazione del 42enne, un libero professionista che, a ragion veduta, era ritenuto
coinvolto in traffici di droga.
In effetti, i numerosi servizi di avvistamento avevano consentito ai militari della Stazione di
constatare la verosimile coltivazione di piante di canapa indiana, proprio in una struttura
attigua alla casa ed adibita a serra.
Nel pomeriggio, pertanto, i Carabinieri si sono recati presso quell’abitazione comunicando
all’uomo la necessità di procedere ad una perquisizione dei locali, notizia questa che lo ha
fatto visibilmente vacillare nonostante, inizialmente, abbia asserito di non detenere
alcunché di illecito.
Purtroppo per lui, il fortissimo odore emanato dalla droga all’interno dell’abitazione,
seguìto da un secondo invito dei militari a collaborare, lo ha indotto a condurli in una
stanza che egli aveva destinato all’essiccazione delle infiorescenze della cannabis,
nonché a deposito di 42 confezioni, già sigillate sottovuoto, contenenti analoga sostanza
stupefacente.
In seguito, nuovamente sollecitato dai militari, l’uomo ha loro indicato un’altra stanza
dell’immobile dove deteneva ulteriori 3 contenitori di marijuana, che, così, portavano ad un
totale complessivo di quasi 6 chilogrammi di droga rinvenuta.
Inoltre, proprio all’interno di quella serra già notata a distanza, i Carabinieri hanno
effettivamente rinvenuto 36 piante di canapa indiana aventi un’altezza di circa 160
centimetri.
Oltre alla droga ed alle piante sono state poste sotto sequestro due bilance di precisione,
verosimilmente utilizzate per la pesatura della droga in fase di confezionamento, una
macchina per il sottovuoto e la somma di 130 euro ritenuta essere provento dell’attività di
spaccio.
Ma non era ancora finita perché, con l’aiuto dei colleghi “Cacciatori di Sicilia”, i militari
hanno esteso la perquisizione a tutto l’immobile, rinvenendo altresì 8 cartucce cal. 7.65,
illecitamente detenute in quanto mai denunciate agli organi di polizia competenti.
L’Autorità Giudiziaria, informata dai Carabinieri operanti, ha disposto per l’uomo la
sottoposizione agli arresti domiciliari e contestualmente, per i medesimi titoli di reato, è
stata deferita la 38enne compagna convivente dell’arrestato, anch’ella del posto.