Partita la raccolta fondi online per finanziare la Quinta Edizione del Festival Internazionale di Arti di Strada di Catania. Sarà possibile contribuire fino al 30 di Settembre. E il grande cappello è pronto davvero, lo troverete dal 20 al 23 settembre in piazza Federico di Svevia, ma si può sostenere UBF2018 anche attraverso il crowdfunding su Produzioni dal Basso, basta una donazione minima di 3 euro per regalarsi e regalare alla propria città, quattro giorni di festa, vita, luci, colori, meraviglia, distribuiti su 15mila metri quadrati del Centro Storico di Catania. È anche questa la Magia del Cambiamento che accompagna il Festival Sociale UB, ideato e promosso dall’Associazione Culturale Gammazita, e tutti possiamo esserne artefici:
«Ursino Buskers è gratuito, lo sarà per sempre e tutte le precedenti edizioni sono state possibili soltanto perché c’eravate anche voi». I “buskers” provengono anche da luoghi lontani, sono portatori di arti e culture diverse, vivono oltre l’orizzonte dell’immaginazione, girano il mondo seguendo rotte marittime, coordinate interstellari, cammini di terra e strade urbane, sono formidabili artisti molti dotati di fisicità da ginnasta, incredibile invettiva e fantasia, che si esibiscono in strada “facendo cappello” ovvero gli spettatori pongono delle monete in segno di gradimento della performance artistica spesso sorprendente, magica. Li incontrerete già presenti in questi giorni pre-festival nelle anteprime a piazza dei libri, li vedrete esibirsi nel cuore medioevale di Catania, tra le storiche strade e le meravigliose piazze del quartiere del Castello Ursino con il Festival Internazionale di Arti di Strada della città, UB è anche Festival dei catanesi,
Sono gli stessi cittadini a finanziarlo, è anche questa la bellezza di uno dei più grandi eventi di piazza, gratuito e per tutti: la co-creazione della manifestazione e il coinvolgimento diretto degli spettatori nella sua realizzazione, volontari spontanei parte attiva senza età, oltre che nella semplice fruizione. Un festival sociale ideato, organizzato e sostenuto dal basso che nasce da un’idea degli attivisti di Gammazita, supportati da altre associazioni catanesi, siciliane e dai collettivi :
– L’obiettivo riqualificare e restituire alla città uno dei quartieri più antichi e suggestivi attraverso le arti di strada, il circo contemporaneo, le arti performative, culture diverse vicine e lontane,
e, di diffondere la cultura buskers in Sicilia avendo come location il cuore pulsante del centro storico etneo, incastonato tra l’antico mercato del pesce “A’ Piscaria”, l’imponente maniero federiciano ed il popolato San Cristoforo; un luogo magico, straripante di contraddizioni e bellezza, storia e sete di riscatto, vita, odori e colori. Un luogo che gli attivisti abitano e di cui hanno deciso di prendersi cura ogni giorno, sperimentando nuove pratiche di cooperazione sociale e di rigenerazione urbana, trasformando luoghi pubblici abbandonati e degradati in centri di produzione e diffusione culturale, artistica ed in spazi di socializzazione. Ursino Buskers non è solo un Festival di tre giorni, ma un progetto più ampio che dura tutto l’anno attraverso corsi, residenze, scuole ed attività che sono diventati un’alternativa per decine di bambini, ragazzi e adulti e anche anziani che vivono il quartiere di San Cristoforo e non solo, tanto ormai è apprezzato che è fruito pure dai cittadini di altre municipalità ed etnie.
«Abbiamo iniziato nel 2014 sognando un Festival Buskers per le strade del centro storico di Catania e un quartiere colorato, pulito e vivibile, lo abbiamo realizzato solo grazie a tutte le persone che hanno condiviso questa folle idea. Quando vi abbiamo contati la prima volta eravate 20.000 (2014), poi siete diventati 30.000 (nel 2015) dopo 35.000 (nel 2016) e l’anno scorso siete diventati oltre 45.000. È così che abbiamo capito che la nostra non era follia, ma lucida realtà».
Una Città Diversa è possibile, chiunque può sostenere l’iniziativa su Produzioni dal Basso, tramite questo link: http://sostieni.link/19495.
