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Vini della Loira: tra Muscadet, Sauvignion Blanc e Chenin

Un piccolo viaggio nella Loira dopo aver assaggiato alcuni vini durante la serata ONAV Catania. Una selezione a cura di Relais e Terroirs

Un piccolo viaggio nella Loira dopo aver assaggiato alcuni vini durante la serata ONAV Catania. Una selezione a cura Relais e Terroirs che si occupa della distribuzione sul nostro territorio nazionale.

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Domaine Martin Luneau

Il Domaine Martin-Luneau ha più di 150 anni di esperienza vitivinicola, si trova nel cuore di Muscadet Sèvre et Maine, nella città di Gorges, a 20 minuti a sud-est di Nantes (vicino a Clisson). Il vigneto si trova su terreni silicoargillosi, il sottosuolo è composto principalmente da Gabbro (roccia magmatica simile al basalto) e dal Granito. Il Domaine è gestito da 2 fratelli, Thierry e Christophe, 4 generazione che si prende cura degli 30 ha. Di proprietà del Domaine di famiglia, la produzione è molto attenta e contenuta, circa 75.000 bottiglie per anno. Muscadet Muscadet de Sèvre et Maine sur Lie – 100% Melon de Bourgogne. È tradizionalmente considerato l’abbinamento naturale con le ostriche, grazie alla sua dolcezza naturale che perfettamente bilancia la tendenza dolce e salina delle ostriche.

Le uve di Melon vengono raccolte a piena maturità e avviate a una vinificazione molto attenta per preservare al meglio tutti gli aromi più fini e delicati. La particolarità dei vini Sur Lie risiede nel fatto che al termine della vinificazione vengono imbottigliati senza subire alcun filtraggio e quindi rimanendo lievemente torbidi per la presenza nella bottiglia delle cosiddette fecce fini. Questo rende il vino più ricco e affascinante. Nel bicchiere rimane limpido, ricco di profumi che variano dal floreale al fruttato e agrumato. In bocca è complesso e leggiadro, anche nella freschezza e nella lunghezza gustativa.

Domaine Serge Laporte

Una storia familiare che inizia nel 1936 durante l’istituzione della denominazione Sancerre, Theodore e Marie Laporte possiedono 3 ettari, di cui solo 0,5 sono coltivati a vite, ed allevano 6 capre per produrre il famoso Crottin di Chavignol; l’allevamento si protrae fino al 1964. Oggi sono alla 4 generazione ed il figlio di Serge, Guillaume, dopo aver studiato viticoltura ed enologia, gestisce l’attività di famiglia dal 2001. Oggi il Domaine Serge Laporte si estende per 12,5 ettari, certificati HVE, possiede una nuova cantina a gravità per preservare le uve e gli aromi del loro Sancerre. Sancerre Millesia  -100% Sauvignon Blanc La particolarità del Terroir ragala mineralità e profumi di un territorio antico . La maggioranza su cui poggiano le vigne sono Argillo-Calcarei  e dotati di «Caillotte», suolo ricco di gesso di colore giallo o bianco del periodo oxfordiano (155-161 mln di anni fa). Viene effettuata una cernita manuale delle uve con pressatura lenta e delicata con stabilizzazione a freddo dei mosti per estrarre il frutto dal terroir, fermentazione a 18°C,  poi affinamento su fecce fini fino all’imbottigliamento.  Colore oro chiaro, naso di fiori bianchi e agrumi, al palato gli aromi rotondi di frutta bianca sono supportati da una mineralità fine e delicata. Perfetto come aperitivo. Domaine Serge Laporte Sancerre Sylex –  100% Sauvignon Blanc Il Silex proviene dai terroir ricchi di selce presenti sul poggio di Sancerre. Un terroir particolare e molto antico (kidmeriggiano, circa 150-156 mln di anni fa) con residui di animali marini, che dona grandissima intensità gustativa nei vini prodotti in questi territori. Questo vino ha profumi di fiori bianchi (acacia), al naso esalta piccole note di grafite (pietra focaia) che gli donano vivacità. Ampio, ricco, ben strutturato, al palato sviluppa anche tensione, mineralità e mostra una lunghezza finale sul frutto (pesca). Abbinamento perfetto per aperitivi, piatti a base di crostacei, e taglieri di ostriche e pesce.

Domaine Marc Deschamps

Il Domaine si trova a Loges, un piccolo villaggio situato ai margini della Loira, nel cuore dei vigneti di Pouilly sur Loire. Questo villaggio sarebbe il luogo di nascita del Pouilly. Nel V secolo il Pauliacum romano (Pouilly) coltiva già il vitigno che sarà ampliata e arricchita dai benedettini nell’XI secolo. Dal 1978 viticoltore presso la famiglia Figeat, una vecchia famiglia di viticoltori, e successivamente, nel 1991, assume la gestione delle vigne del signor Paul Figeat. All’inizio erano 7 gli ettari vitati oggi si estende su 10 ettari. Grazie al microclima presente ai Loges, e alle Marne Kimméridgienne, si ottiene l’espressione ottimale del vitigno Sauvignon Blanc, localmente chiamato Pouilly Fumé, e del vitigno Chasselas chiamato Pouilly sur Loire, due vini AOC. Pouilly Fumé – Tradition Les Loges  –  100% Sauvignon Blanc Grazie al Terroir particolare (Marne Kimméridgienne) si ottiene un vino diverso dagli altri prodotti in zona, nonostante si utilizzi lo stesso vitigno (Sauvignon Blanc). Colore giallo paglierino. Piacevoli sentori di agrumi come lime e pompelmo con punte dolci e fresche di mela verde. In bocca è secco e pulito, minerale e note affumicate. Suggerimento gourmet: Pesce e frutti di mare, formaggi di capra e piatti esotici.

Lo Chenin

Un altro dei vitigni principi della Loira è lo Chenin, che si veste di numerosi “abiti” a seconda del territorio e della mano del produttore.

Vitigno ampio, ricco e versatile, si riesce a trovare sia in versione ferma (acciaio e/o con passaggio in legno), ma anche in versione spumantizzata.

Essendo lo Chenin una bacca suscettibile alla Pourriture noble, talvolta troviamo delle “chicche”  anche in versione dolce, con una lunghezza gustativa (e di longevità) di rara bellezza.

Domaine des Hautes Ouches

Jean Louis et Françoise Lhumeau del Domaine des Hautes Ouche gestiscono l’azienda di famiglia da generazioni. Il Domaine si trova ad Anjou, tra Angers e Saumur, zone vitivinicole importantissime della Valle della Loira. Il vigneto si estende su circa 60 ettari, la produzione è certificata H.V.E. (Haute Valeur Environnementale), è da sempre fa parte dei Vignerons Indépendants. Le viti hanno un’età media di 30 anni, sono piantate su terreni argilloso-calcareo e godono di un clima particolare, il cosiddetto “Douceur Angevine” (Dolcezza Angioina), ovvero un clima oceanico e temperato. Coltivano i principali vitigni della zona, Chardonnay, Cabernet Franc, Sauvignon e lo Chenin. Abbiamo selezionato lo Chenin Blanc, un vitigno particolarmente espressivo nella zona di Anjou e Saumur, con sentore fresco e fruttato, predisposto all’invecchiamento. Ha una grande acidità ed una buccia sottile che gli consente di essere “attaccato” dalla Botrytis Cinerea. Viene raccolto con una buona maturità conferendo un tocco di rotondità. Chenin- 100% Chenin Blanc Terroir: argilloso-calcareo Giallo paglierino carico, un vino piacevolmente fresco e fruttato. Secco e minerale con  un tocco di rotondità. Suggerimento gourmet: É un vino molto versatile, frutti di mare e pesce, pollo, maiale, formaggi di capra e persino dessert. Domaine des Hautes Ouches  AOP Anjou Blanc – 100% Chenin Blanc Vinificato in tini di rovere Terroir: argilloso-calcareo Giallo paglierino carico , un vino piacevolmente fresco e fruttato. Secco e minerale con  una bella rotondità. Suggerimento gourmet: Si abbina bene con frutti di mare, pesci in salsa e formaggi.

 

 

 

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