Bodega Envínate è una cantina che esprime un’autentica passione per il vino, fondata da quattro amici – Roberto Santana, Alfonso Torrente, Laura Ramos e José Martínez che si sono conosciuti durante i loro studi di enologia all’Università di Miguel Hernández ad Alicante.
Mettendo insieme le loro competenze ed esperienze, hanno iniziato il loro progetto nel 2008 con la finalità di esplorare e valorizzare i vigneti storici e i terroir unici delle diverse regioni della Spagna. La loro filosofia si basa su tre principi fondamentali: rispetto per il terroir, vinificazione naturale e espressione del carattere distintivo delle varietà autoctone. I possedimenti di Bodega Envínate sono disseminati, in Galizia, Isole Canarie e Murcia. Questa diversità di terroir permette di produrre vini con caratteristiche uniche e distintive, che riflettono la storia e la cultura delle loro regioni d’origine.
Albahra 2021 Envinate: è un vino rosso prodotto con metodi naturali. È un blend formato da 70% di Garnacha Tintorera e 30% di Moravia Agria, che provengono dalla regione di Almansa vicino alla città di Albacete. La Garnacha Tintorera nasce da un vigneto che poggia su terreni argillosi e calcarei. La Moravia Agria proviene da terreni sabbiosi calcarei e produce vini caratterizzati da elevata acidità e bassa gradazione alcolica. La Garnacha Tintorera fermenta con il 40% circa di grappolo intero in cemento per 8 mesi dopo 8/10 giorni di macerazione sulle bucce.
La Moravia Agria è completamente diraspata, macerando per 7 giorni prima di essere pigiata e affinare su fecce fini in barriques francesi per 8 mesi. Il vino viene poi assemblato e imbottigliato senza filtrazioni e con pochissima aggiunta di SO2. L’Albahra 2021 esprime alla vista un colore rosso rubino intenso, mentre al naso sprigiona profumi di frutti rossi, fiori e spezie intense, per un sorso profondo e persistente. Almansa (Spagna). I vitigni: 70% di Garnacha Tintorera e 30% di Moravia Agria con fermentazione spontanea a carico di lieviti indigeni.
Approfondiamo il più famoso vitigno la Grenache Tintorera. La Grenache Tintorera (conosciuta a livello internazionale come Alicante Bouschet o Alicante Henri Bouschet) è un’uva da vino ampiamente coltivata dal 1866. È un incrocio tra il Petit Bouschet (che a sua volta è un antichissimo incrocio tra le varietà Teinturier du Cher e Aramon) e Garnacha, uva a polpa rossa un teinturier, vitigno caratterizzato dall’abbondanza di colore che presenta non solo nei grappoli, ma anche nelle foglie e nel legno. È una delle poche uve teinturier che appartengono alla specie di vitis vinifera. Il suo colore intenso lo rende utile da miscelare con vino rosso leggero. È stato in gran parte piantato in California durante il proibizionismo degli Stati Uniti per l’esportazione verso la costa orientale. La sua buccia spessa lo rendeva resistente alla putrefazione durante il processo di trasporto. Il colore rosso intenso serviva anche per aumentare la quantità di vino durante il proibizionismo, poiché poteva essere diluito senza sminuirne l’aspetto. Nel 21° secolo, la Grenache Tintorera era la dodicesima uva da vino rosso più coltivata in Francia, con piantagioni considerevoli nelle regioni della Linguadoca, della Provenza e del Cognac. In Francia, l’uva è stata storicamente assemblata con l’aramon, ma negli ultimi tempi sono stati prodotti più vini da questa varietà. Tuttavia, l’impianto di nuove viti è diminuito. In alcune zone della Francia l’uva è già estinta. L’enologo Jancis Robinson crede che Grenache abbia trovato la sua vera casa in Alentejo, in Portogallo. I suoi vini di alta gamma sono apprezzati per la loro dimensione, il loro colore denso e il loro contenuto fenolico. Le piantagioni di Alicante Bouschet sono anche in alcune parti dell’Italia centrale e meridionale. Quali sono i vitigni che riguardano la Garnacha? Forse che il Cannonau, Grenache, Garnacha, Guarnaccia è la stessa uva che da secoli caratterizza la nostra viticoltura quella mediterraneo occidentale: dalla Sardegna alla Catalogna, dal Roussillon alla Corsica. La Garnacha è un’uva capace di dare rossi raffinati, adatti all’invecchiamento; un vitigno rustico, resistente a siccità e avversità, ed è diventato tra i tre rossi più diffusi sulla nostra Terra. Studiosi ed esperti ci raccontano che da un punto di vista genetico, il cannonau coincide per l’80% con la Garnacha spagnola e il Grenache francese che risultano totalmente sovrapponibili geneticamente tra di loro. Il Grenache è una grande famiglia che è presente nel mondo per più di 200mila ettari vitati. Probabilmente rappresenta una valida terza via tra i prestigiosi vini di Bordeaux da una parte, cabernet sauvignon, merlot che originano i tagli bordolesi nel mondo e i vini della Borgogna che i produttori cercano di imitare coltivando il favoloso Pinot Noir. Ma questa è un’altra puntata.
