18.5 C
Catania
martedì, Aprile 30, 2024
spot_imgspot_img
HomeProvincePalermoPalermo, crescono del 22,7% voli per stagione invernale

Palermo, crescono del 22,7% voli per stagione invernale

Nel piano presentato da Gesap adeguamento nuovi gate e ampliamento parcheggi

PALERMO – Venti destinazioni domestiche e 24 internazionali. Si presenta così la nuova stagione invernale (winter 2023/2024) all’aeroporto internazionale ‘Falcone Borsellino’ di Palermo che, nonostante alcune rotte sospese, può contare su un aumento dei voli e, soprattutto, sulla maggiore offerta da e per Roma. La winter 2023 (novembre-marzo), infatti, evidenzia un incremento di voli del 22,7% e, quindi, più offerta di posti rispetto alla passata stagione invernale. L’aumento della capacità del volato sarà del 18,3% a novembre, +19,7% a dicembre, +19,05% a gennaio, mentre a febbraio +17,4% e marzo +41,3%. Ryanair incrementa del 10,56% le frequenze sulle rotte dove c’è maggiore domanda, passando da 7.317 voli nel 2022 a 8.090 in questa stagione invernale: +773.

Pubblicità

 

 

Pure da Ita Airways arriva una risposta concreta alla necessità di aumentare i voli, grazie anche all’ingresso nella flotta di nuovi veivoli, fino ad arrivare, in generale, a un incremento del 40% di voli: da 2.797 voli passa a 3.926 in questa stagione. EasyJet mantiene il suo trend, simile a quello della stagione estiva, pari a circa il 10% di aumento (+134 voli) e Volotea incrementa il numero di voli di 394. Interessante il focus su Roma. Per effetto di una politica di ottimizzazione di Ryanair, l’aumento della flotta di Ita Airways e l’arrivo nel mercato del nuovo vettore Aeroitalia, l’offerta di voli già in vendita sulla Capitale, al netto di temporanee e possibili variazioni da parte dei vettori, cresce del 74,2%.

 

Tra gli investimenti da avviare nei prossimi quattro anni all’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo ci sono il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture airside (7 milioni di euro) con la realizzazione degli impianti per la fornitura della rete elettrica alle piazzole di sosta aeromobili. Un intervento che diminuirà i mezzi circolanti sul piazzale con una riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico. Previsti, inoltre, 18,4 milioni per il secondo lotto dei lavori di adeguamento sismico e ristrutturazione terminal passeggeri, mentre saranno investiti 4,2 milioni per i nuovi gate in sala imbarchi. E’ quanto prevede il nuovo piano degli investimenti di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo.

Nel documento, inoltre, ci sono venti milioni per lo sviluppo dell’area extra Schengen che avrà più spazi per i passeggeri e fino a quattro nuovi gate. Invece, 7,4 milioni saranno necessari per l’ampliamento di seimila metri quadrati del parcheggio P2 con la creazione di 232 nuovi stalli di sosta destinati ai passeggeri. E poi c’è il parco storico-naturalistico a mare, per il quale saranno necessari quattro milioni di euro, con un percorso che collega il parco con l’aerostazione. Due milioni di euro, infine, sono previsti per la produzione di energia verde attraverso campi fotovoltaici all’interno del sedime aeroportuale per l’accumulo su larga scala e due milioni di euro per l’adeguamento del depuratore esistente.

 

 

Un nuovo sistema di controllo che comprende 17 radar, 51 telecamere termiche intelligenti e 61 telecamere di puntamento per il rilevamento automatico di eventuali tentativi di intrusione attraverso la recinzione perimetrale dell’aeroporto di Palermo, anche in assenza di illuminazione ausiliaria. Il sistema di sicurezza, dal costo di 3,3 milioni di euro, sta per essere completato e fa parte del piano degli investimenti di Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, presentato oggi alla Camera di commercio di Palermo ed Enna. In atto c’è la sostituzione dei sette pontili di imbarco (5,4 milioni di euro), cinque sono già stati installati. Un tema molto importante per Gesap è il rispetto dell’ambiente. La società che gestisce l’aeroporto ‘Falcone Borsellino’ lavora anche al completamento entro il 2024 del progetto per il recupero e il riutilizzo delle acque piovane per le utenze aeroportuali (valore 700mila euro).

“Ciò permetterà il riutilizzo di 15mila metri cubi d’acqua (circa il 10% sul totale consumato annualmente) – spiegano da Gesap – e la conseguente riduzione dei consumi idrici”. In dirittura d’arrivo anche la nuova area cargo di mille metri quadrati (3,3 milioni di euro), con tre baie di carico dotate di rampe, due bilance industriali, due celle frigo a una macchina radiogena. Nel 2028 è previsto un ampliamento.

Oltre 68 milioni di investimenti nei prossimi quattro anni (64 nel periodo 2020-2023) e 252 in dieci anni secondo quanto previsto dal piano di sviluppo 2023/2033 approvato da Enac. E’ il piano degli interventi infrastrutturali presentato oggi da Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale ‘Falcone Borsellino’ di Palermo, alla Camera di commercio di Palermo-Enna. Soldi che serviranno per realizzare nuove opere (in corso e da avviare) e adeguamenti delle strutture esistenti. Tra i progetti che si stanno realizzando entro il 2024 c’è l’adeguamento sismico e la ristrutturazione del terminal passeggeri (primo lotto) per 40 milioni di euro, che ha visto nascere nuove aree commerciali,l’aumento di gates e varchi di sicurezza, oltre alla realizzazione dell’avancorpo in area airside, e nuovi impianti antincendio. Tra le novità c’è pure il nuovo impianto Bhs partenze (9,4 milioni) con l’implementazione delle macchine radiogene per il controllo bagagli da stiva.

 

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione PA
Redazione PA
Redazione Palermo
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli