“A grandissima richiesta, la Produzione ha deciso che l’Inferno di Dante sarà prorogato, nelle Gole dell’Alcantara, per un’altra settimana. Il kolossal dei record, sempre sold out da cinque anni, sarà dunque replicato anche giovedì 31 agosto e nei primi tre giorni di settembre. Perché chi non lo ha visto lo vuol vedere e chi lo ha visto vuol tornare sulla sponda del fiume per godersi ancora lo spettacolo”.
Lo ha detto Luciano Catotti, con Ninni Trischitta produttore esecutivo del lavoro teatrale che, firmato da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily con la drammaturgia e la regia di Giovanni Anfuso, è stato visto da decine di migliaia di spettatori. Inferno è inserito nel festival Palco Al-Qantarah, gode del patrocinio del MiC, il Ministero della Cultura, dell’Ars, dell’Assessorato alloSpettacolo della Regione Siciliana, dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara e del Comune di Motta Camastra. Sponsor sono poi Isola Bella Gioielli, Amaro Herbae e Bacco, tipicità al pistacchio.
Il segreto del successo dello spettacolo sta nel perfetto connubio tra il testo dantesco, che è come se facesse parte del nostro Dna, e il luogo magico in cui viene rappresentato e al quale si accede dal Parco Botanico e Geologico Gole Alcantara.
“L’Inferno in un paradiso: è qualcosa di più che un ossimoro” ha commentato infatti, al termine di una delle repliche, Antonello Piraneo, direttore del quotidiano La Sicilia.
“Questo spettacolo – ha sottolineato – dev’essere motivo d’orgoglio per tutti noi Siciliani, perché, portando Dante in un luogo d’incanto come le Gole dell’Alcantara, riesce a mettere insieme la nostra cultura isolana e quella dell’intero Paese. L’intuizione di Giovanni Anfuso è geniale perché mostra, in un luogo davvero incantevole, il volto più bello dell’Italia tutta, l’Italia migliore. E se è così emozionante per noi Siciliani assistere a uno spettacolo di questo spessore teatrale, di questa bellezza, immagino cosa debba essere per un turista, italiano o straniero. Insomma, è davvero un’occasione da non perdere”.