Partendo dal principio che nella cucina nulla si butta, oggi ho voluto preparare le Fajitas con della carne rimasta in frigo. Ma voi direte che non a tutti vedendo una fetta di carne viene in mente di preparare le Fajitas: infatti è stata l’ispirazione di mia moglie la señora Regla De Las Mercedes Bravo Meireles, di origine cubana. Mia moglie è vicepresidente dell’Associazione Diffusione Latina che si occupa principalmente di prestare servizi ai Cubani residenti in Italia, organizza incontri, attività per promozionare e diffondere l’arte e le tradizioni della cultura cubana. Così abbiamo deciso che la prossima ricetta sarà una sua ricetta. Le foto che vedrete sono fatte a Trinidad una delle città più antiche dell’America Latina.
Un po’ di storia su come nascono le Fajtas questo piatto nasce dai vaqueros o meglio conosciuti come mandriani Texani, coloro che portavano al pascolo intere mandrie di bestiame. Questo lavoro veniva svolto principalmente da parte di schiavi liberati, spagnoli e messicani per racimolare qualche soldo. Una “faja”, come la chiamano i messicani, una cinta di carne dura piena di tendini, una parte dell’animale che non può essere mescolata ai pezzi migliori. Veniva destinata per chi produceva cibo per gli animali o ai possessori di cani dei ranch vicini. La faja deve essere marinata per alcune ore nel succo di lime o annaffiata da abbondante tequila. La componente alcolica del liquore dopo diverse ore, diventa essenziale per ammorbidirla. Viene tagliata a piccole strisce, in modo tale da rompere i tendini che le regalano quell’indicibile durezza. Il passo successivo è la cottura che deve avvenire esclusivamente con legna di mesquite, La carne viene servita con le tortillas di mais che lo fanno un piatto classico della cucina messicana saporito e appetitoso. La carne va macerata in aglio, paprika, e due peperoncini, pepe, curcuma, cumino e rum. Fare un soffritto con cipolla rossa, e peperoni. Mettete la carne macerata e preparate a parte una salsa di pomodoro aggiungendo un po’ di tomato e unite il tutto. Le tortillas comprarle già pronte e riscaldandole lievemente unire il ripieno e richiuderle. E quindi buon appetito!