Argimusco è stato oggetto di anni di ricerche da parte di Paul Devins e Alessandro Musco, quest’ultimo fino alla sua morte nel 2014. Tale sito, oggi equivocamente identificato come megalitico, riproduce, invece, secondo detti studiosi, specularmente le costellazioni poste nel cielo al tramonto, al fine delle cure mediche della famiglia reale degli Aragona di Sicilia nel 1300.
Per primi essi hanno raccolto una gran messe di prove, in atto mai confutate, storiografiche e di letteratura medica medievale che ne ha giustificato l’attribuzione della paternità concettuale e progettuale del sito al medico, astrologo e alchimista di corte Arnaldo da Villanova, soggiornante sui luoghi tra il 1308 e il 1311.
Tale conferenza ha lo scopo di approfondire le tematiche correlate ai simboli che da secoli accompagnano le umane vicende tra sonno e veglia, profezia e azione, vita e morte. il convegno tratterà di simbologie religiose, astrologiche, alchemiche, artistiche ecc. in particolare, di quelle relative alle terapie mediche medievali.
I temi sopra esposti richiedono un approccio multidisciplinare utile ad iniziare un percorso di riflessione sul vivere umano in tempi di crisi sanitaria, per alcuni aspetti simile alle tante dell’epoca antica e medievale, ma così diversa nelle considerazioni e soluzioni proposte in termini esistenziali, relazionali nonché per il vivere futuro minacciato da incognite derive transumaniste.
Parte della conferenza sarà destinata all’esame delle politiche necessarie alla conoscenza, promozione, fruizione, valorizzazione e tutela del sito e delle culture mediche e cosmologiche che ne hanno determinato progettazione e realizzazione.
I lavori sono stati finanziati dal ministero della cultura, direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali e saranno oggetto di pubblicazione scientifica.
All’incontro prenderanno parte esperti delle discipline coinvolte.
La prenotazione per entrare in piattaforma è obbligatoria, i posti sono limitati. Il link per la prenotazione si trova all’interno del sito www.argimusco.cloud e precisamente nell’articolo: https://www.argimusco.cloud/2022/01/24/convegno-medicina-e-simboli-in-tempo-di-pandemie-il-cas-dei-simboli-medico-astrologici-di-argimusco/
PROGRAMMA
1 Febbraio 2022 Inizio lavori ore 17.00
Modera la Presidente di AVI a.p.s. Prof.ssa Graziella Milazzo
Pandemia e simboli
Dott. Matteo Allone – Medico Psichiatra – IMPA Istituto Mediterraneo di Psicologia Archetipica: L’Unus mundus in tempo di pandemia,
Dott. Giuseppe Mento – Medico Neurologo – Policlinico Messina: Simbologie adattative all’incertezza dello spazio-tempo nella pandemia.
Simboli ed Argimusco
Prof.ssa Graziella Milazzo – Antropologa e Storica dell’arte: Argimusco: luogo di cura e teatro della memoria.
Interverrà il Dott. Giuseppe Simone Vicepresidente Nazionale del Club – I Borghi più Belli D’Italia.
Verrà letto il Contributo del Dott. Marcello Aragona – Medico Psiconcologo – Policlinico Messina: Viaggio sulle tracce dell’Anima secondo la Medicina Transpersonale ed i Simboli megalitici dell’Argimusco.
2 Febbraio 2022 Inizio lavori ore 17.00
Avv. Aurelio Bruno – consulente Ministero della Cultura: Capitale culturale, resilienza territoriale e pandemia: un approccio sussidiario alla gestione delle sfide.
Simbologia e Medicina
Dott.ssa Renata Rossi – Ricercatrice ed editor: Le radici della medicina astrale nella tradizione occidentale.
Dott. Angelo Tonelli – Saggista, attore, poeta e regista – Associazione Culturale Arthena: Lo sciamanesimo eurasiatico e le sue figure, da Abaris, Epimenide, Aristea fino a Empedocle di Agrigento e Parmenide di Elea, insieme Sapienti e guaritori.
Prof. Aurelio Angelini – Comitato Scientifico del Comitato Nazionale Educazione alla Sostenibilità
Intervento conclusivo di Antonio Leo Tarasco, Direttore dell’Ufficio “Istituti culturali” della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura: La medicina tradizionale come bene patrimoniale immateriale dell’umanità.
All’interno del convegno ci sarà un collegamento con il Prof. On. Vittorio Sgarbi.
