CATANIA – Sono stati oltre 900 i partecipanti convolti nelle attività del Progetto “Muoviti ancora”, realizzate nei Comuni di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Tremestieri Etneo, Pedara, San Gregorio, San Giovanni La Punta, Gravina di Catania, Sant’Alfio, Misterbianco, Paternò, Viagrande, Aci Bonaccorsi, Acicatena, Acireale, Giarre, Mascali, Piedimonte Etneo e Fiumefreddo di Sicilia.
I risultati delle azioni condotte sono stati presentati il 6 giugno, presso il Palazzo della Cultura (in via Vittorio Emanuele, 121.
Si tratta di un’attività fisica non agonistica indirizzata alla popolazione over 65 anni che viene svolta all’aria aperta o in strutture messe a disposizione dai Comuni, e che propone semplici esercizi facilmente praticabili da tutti ed orientati verso la prevenzione di varie patologie.
L’attività fisica è un elemento chiave nel raggiungimento degli obiettivi della strategia di invecchiamento sano ed attivo, come avvalorato da numerose evidenze scientifiche che ne mettono in evidenza anche gli effetti positivi dal punto di vista psicologico e della qualità della vita in generale.
La giornata ha previsto un ricco programma in cui i vari gruppi condotti dagli esperti di movimento hanno esposto quanto fatto anche attraverso una breve attività fisica esplicativa del loro percorso.
2280 bambini coinvolti nel Progetto “Affy Fiuta Pericoli”
Concluso anche il Progetto “Affy Fiuta Pericoli”, sulla prevenzione degli incidenti domestici, rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia dai 3 ai 6 anni.
L’incontro si è svolto presso il Liceo Scientifico Statale “G. Galilei”.
Il progetto, coordinato dall’UO Educazione e Promozione della Salute, diretta da Salvatore Cacciola, attraverso gli educatori Rosalba Cancelliere e Emanuela Consoli; la sociologa, Daniela Malfitana; gli assistenti sociali Laura Germanà e Letizia Pellegrino, è stato scelto dall’Asp di Catania in attuazione del Piano di Prevenzione 2020/2025.
Da oltre un decennio, l’Unità Operativa di Educazione e Promozione alla Salute, promuove la cultura della sicurezza e dei correlati stili di vita, con particolare attenzione alle categorie a maggiore rischio (bambini ed anziani).
Dai dati epidemiologici emerge che l’incidenza del rischio di incidenti domestici è direttamente correlata alla qualità di tempo trascorsa in casa e dall’attività svolta.
I soggetti più colpiti risultano essere le donne, le persone anziane ed i bambini.
In Sicilia, il dato medio di accesso al Pronto Soccorso per infortunio domestico è di 3.075 pazienti l’anno, ogni 100 mila abitanti. I soggetti più colpiti risultano essere le donne, le persone anziane ed i bambini. Per i bambini sotto i 5 anni circa il 5% degli incidenti sono avvenuti in fase di riposo, sostanzialmente per caduta da stazionamento fisso (seggioloni, culle, etc.).
Si ritiene pertanto fondamentale agire nella fase della prevenzione primaria per fare acquisire maggiore consapevolezza e promuovere comportamenti responsabili, incoraggiando i genitori e direttamente i bambini a proteggersi dei pericoli e a riconoscerli per evitarli.
Nell’anno scolastico 2022-23, 20 Istituti scolastici hanno partecipato al Progetto “Affy fiuta pericoli” e sono stati coinvolti 123 classi, per un numero complessivo di 2280 bambini e 253 insegnanti.
Le Scuole che hanno aderito, in provincia, sono:
- CD “Don Milani” di Randazzo
- CD “Madre Teresa di Calcutta” di Belpasso
- I IC “Russo” di Giarre
- IC “Diaz-Manzoni” di Catania
- IC “Dusmet” di Nicolosi
- IC “Gobetti” di Caltagirone
- IC “Bruno” di Biancavilla
- IC “De Roberto” di Catania
- IC “Deledda” di Catania
- IC “Don Bosco” di Santa Maria Di Licodia
- IC “Don Milani” di Misterbianco
- IC “Falcone” di San Giovanni La Punta
- IC “Padre Pio da Pietralcina” di Misterbianco
- IC “Pizzigoni-Carducci” di Catania
- IC “San Domenico Savio” di San Gregorio di Catania
- IC “V. Da Feltre” di Catania
- IC “Vittorini” di San Pietro Clarenza
- II CD “Mazzini” di Bronte
- III IC di Giarre
- IV IC “Galilei” di Acireale.