Dall’1 gennaio la Regione siciliana andrà in gestione provvisoria. Per l’approvazione dell’esercizio provvisorio per un mese, infatti, Sala d’Ercole tornerà a riunirsi il 10 gennaio. Ad annunciare in Aula il cronoprogramma dei lavori, deciso all’unanimità dalla conferenza dei capigruppo, è stato il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno. In base a quanto stabilito dai presidenti dei gruppi parlamentari, l’Aula si riunirà il 10 gennaio, alle 10, per dare il via libera all’esercizio provvisorio. L’iter dei documenti finanziari a palazzo dei Normanni inizierà, invece, il 9 gennaio quando si riuniranno le commissioni di merito che dovranno esprimere i pareri sulle parti di propria competenza entro il 12 gennaio.
La commissione Bilancio dovrà esitare i testi per l’Aula entro il 20 gennaio. Dal 23 gennaio Sala d’Ercole avvierà la discussione sulla manovra sino alla conclusione dei lavori prevista il 28 gennaio.
Semaforo verde all’Assemblea regionale siciliana al ddl variazioni di bilancio, che ieri era stato approvato dalla commissione Bilancio. La norma ha incassato 38 sì e 16 no. Nessuno astenuto. Il ddl accantona 68 milioni di euro per “fare fronte ad alcune irregolarità evidenziate dalla Corte dei conti durante l’ultima udienza di parifica relativa al Rendiconto 2020”, aveva spiegato ieri in Aula l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone. Stralciata dal Governo, infatti, la norma sui 200 milioni in arrivo dall’accordo Stato-Regione. Nel testo approvato oggi da Sala d’Ercole, invece, c’è spazio per la proroga fino al 28 febbraio dei contratti del personale tecnico e amministrativo che è stato impiegato nella sanità durante l’emergenza Covid. L’Aula tornerà a riunirsi il 10 gennaio alle 16.
