Lo scorso marzo un cliente era stato gambizzato, adesso per un locale di Trapani il questore ha disposto la sospensione per un periodo di 15 giorni, eseguita ieri dal personale della divisione Polizia amministrativa e di sicurezza della Questura. Lo scorso 10 marzo uno dei clienti dell’esercizio commerciale era stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco a una gamba, dopo essere stato platealmente minacciato da due persone alla presenza di altri avventori e del titolare del locale. Il proprietario, spiega la Questura di Trapani, “a dispetto della gravità dei fatti e dell’urgente necessità di far intervenire personale sanitario in soccorso del ferito”, non aveva contattato né le forze dell’ordine per scongiurare che la lite degenerasse né, successivamente allo sparo, il numero di emergenza per far intervenire personale del 118.
In tal modo, spiega la Polizia, ha causato “il perdurare di una situazione di pericolo per la pubblica incolumità”. Subito dopo l’aggressione gli agenti della Squadra mobile era riusciti a risalire ai due aggressori, finiti in carcere con l’accusa di lesioni aggravate dall’uso di armi da sparo, porto in luogo pubblico di arma comune da sparo e minaccia aggravata. Adesso per il locale teatro della sparatoria è scattata la sospensione.
