Ventuno bici elettriche sequestrate e sanzioni amministrative per oltre 150mila euro. E’ il bilancio di una serie di controlli effettuati dai carabinieri a Siracusa e Floridia, con il supporto tecnico del personale della Motorizzazione civile, che hanno permesso di accertare come i veicoli fossero tutti irregolari. I mezzi sono stati sottoposti a verifica con l’uso del Banco prova velocità della Motorizzazione, grazie al quale è stato possibile stabilire che potevano raggiungere una velocità ben al di sopra dei limiti consentiti dalla legge. “Modifiche che, per le caratteristiche strutturali e, soprattutto, per l’impianto frenante della bicicletta non capace di supportare tali prestazioni, innalzano esponenzialmente la probabilità di incidenti stradali con il coinvolgimento di pedoni”, spiegano i carabinieri.
Tutti i mezzi controllati erano dotati di kit clandestini che consentivano ai conducenti di muoversi agilmente per le vie cittadine al pari di veri e propri scooter elettrici. Dopo la verifica è risultato che tutte le biciclette a pedalata assistita controllate erano state trasformate in veri e propri ciclomotori e sono scattate una serie di contravvenzioni previste dal Codice della strada. “I mezzi sequestrati – spiegano i carabinieri – potevano percorrere chilometri senza pedalata grazie a un acceleratore o a un potenziometro posto sul manubrio”. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane.
