spot_imgspot_img
HomeCronacaGdF Siracusa: denunciati 6 soggetti che lavoravano senza protezione, tre percepivano reddito...

GdF Siracusa: denunciati 6 soggetti che lavoravano senza protezione, tre percepivano reddito di cittadinanza

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Augusta hanno svolto un controllo presso un cantiere edile sito nel centro storico della città megarese

Il Comando Provinciale di Siracusa, retto dal Colonnello Lucio Vaccaro, è costantemente impegnato nel contrasto a tutte le condotte illecite di evasione fiscale e sommerso da lavoro, tramite una serie di controlli finalizzati ad accertare la corretta assunzione del personale impiegato in attività lavorativa.

Pubblicità

 

In tale contesto, le Fiamme Gialle della Compagnia di Augusta hanno svolto un controllo presso un cantiere edile sito nel centro storico della città megarese, durante il quale è stato scoperto un lavoratore “in nero”, per il quale non era stata comunicata l’assunzione al Centro dell’impiego.

 

 

Sono stati inoltre individuati due dipendenti privi dell’apposito casco di protezione, di cui è obbligatorio l’uso: entrambi, pertanto, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Siracusa, unitamente al datore di lavoro, per le conseguenti contravvenzioni in materia di sicurezza sul lavoro previste dal Decreto Legislativo 81/2008. I Finanzieri della Tenenza di Lentini, invece, durante un controllo nella zona centrale della “città delle arance” hanno scoperto un panificio gestito in totale spregio alle norme contributive e previdenziali.

 

 

È emerso, infatti, che l’attività commerciale controllata impiegava due lavoratori “in nero”, i quali, tra l’altro, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, unitamente al datore di lavoro. I tre, pertanto, sono stati segnalati all’I.N.P.S. per la decadenza del beneficio ed all’Autorità Giudiziaria per l’indebita percezione dello stesso. In relazione alle violazioni riscontrate, i titolari delle imprese oggetto di controllo sono stati segnalati all’Ispettorato
territoriale del lavoro (per la c.d. “maxisanzione”) e per la regolarizzazione dei rapporti lavorativi. Nel primo caso, è stata proposta ed applicata la sospensione dell’attività, in quanto la forza lavoro irregolare superava il 10% del personale impiegato.

 

 

L’attività eseguita testimonia la costante attenzione riservata dalla Guardia di Finanza sia al fenomeno del “lavoro nero” che costituisce piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste, sia nei confronti dell’indebito accesso alle prestazioni assistenziali ed a misure di sostegno al reddito, che genera iniquità e mina
la coesione sociale.

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli