Secondo giorno di protesta dei lavoratori del Teatro Biondo di Palermo, in sit in davanti ai cancelli del teatro. La mobilitazione continua in attesa che si sblocchino i finanziamenti che erano stati annunciati per il teatro. “Stiamo ricevendo la solidarietà da parte dei nostri abbonati, dalla scuola del teatro, dai cittadini -dichiarano Guido Correnti e Patrizia Mannino, Rsu Slc Cgil Palermo al Teatro Biondo – Arrivano più di 200 email al giorno. La gente si associa al nostro sconforto e sottolinea l’ignoranza politica di una terra che tiene nel limbo il Teatro Biondo, uno dei teatri di prosa più importanti d’Italia, con ben 12 biglietti d’oro vinti e riconoscenze internazionali. Teatro d’interesse nazionale che purtroppo, sempre grazie all’assenza della politica, non ha potuto concorrere a Teatro nazionale”. I dipendenti hanno in programma di organizzare nei prossimi giorni una fiaccolata coinvolgendo la cittadinanza. “Il sindaco, da uomo di cultura ed ex rettore – aggiungono i dipendenti – dovrebbe prendere a cuore il Teatro Biondo e con investimenti futuri seri proiettarlo a Teatro Nazionale”.
“Torniamo a chiedere un incontro urgente con il sindaco per chiedere un impegno reale per il Biondo così come è stato fatto per il Teatro Massimo- dichiarano il segretario Cgil Palermo Maio Ridulfo e il segretario generale Slc Cgil Palermo Marcello Cardella – Siamo al fianco dei lavoratori nel sostenere le loro rivendicazioni”.