Palermo, 19 mar. – Ennesimo raid vandalico a Palazzo Magnisi, sede dell’ufficio di Servizio sociale della Prima circoscrizione di Palermo. Ignoti avrebbero utilizzato alcune scrivanie per fare il falò di San Giuseppe, dando fuoco alla mobilia. “Vandalizzare e devastare l’ufficio che dà assistenza alle famiglie indigenti – dice il consigliere comunale Ottavio Zacco, denunciando l’episodio su Facebook – non solo è indegno, ma è un segnale molto preoccupante e non solo per la prima circoscrizione ma per l’intera città”. “Esprimo la mia vicinanza ai lavoratori dei servizi sociali che sono giornalmente in frontiera, nonostante la pandemia – aggiunge -. Difendiamo questa città dell’ignoranza, dalla prepotenza, dell’arroganza, dall’inciviltà”. Già nelle scorse settimane Palazzo Magnisi è stato oggetto di numerosi atti di vandalismo.
Palermo, 19 mar. (Adnkronos) – “E’ un fatto gravissimo, un attacco diretto ai lavoratori del Servizio sociale e a tutti i dipendenti impegnati nell’assistenza alle famiglie e alle persone più fragili e bisognose. Un lavoro di assistenza che adesso sarà fortemente rallentato, se non azzerato del tutto per alcune famiglie, a seguito della distruzione dei documenti”. A dirlo è l’assessore alla Cittadinanza solidale del Comune di Palermo, Giuseppe Mattina, dopo l’ennesimo raid vandalico negli uffici del Servizio sociale di Palazzo Magnisi. Dopo che ieri i dipendenti comunali avevano chiesto l’intervento dei vigili del fuoco e del personale di Rap, l’azienda di igiene ambientale cittadina, per rimuovere alcune cataste di legna ammassate in prossimità del Palazzo, probabilmente per la tradizionale ‘vampa diSan Giuseppe’, stanotte ignoti sono entrati nei locali, portando via mobili, suppellettili e documenti, per poi bruciarli all’esterno dell’edificio.
“A fare le spese di questa selvaggia inciviltà – dice il sindaco Leoluca Orlando – saranno le famiglie fragili del quartiere e del centro storico, a conferma del fatto che le prime vittime dell’illegalità sono sempre i più bisognosi”. Sul posto si sono appena recati il questore e il prefetto di Palermo, che hanno incontrato l’assessore Mattina, assicurando il massimo impegno delle forze dell’ordine e di tutte le istituzioni per individuare al più presto i colpevoli. “Nel ringraziare il prefetto e il questore per la solidarietà e l’impegno – conclude il sindaco – mi auguro che vi sia una risposta forte da parte del quartiere, che rivendichi la priorità dei diritti sulla inciviltà e sui soprusi”.
(Adnkronos)
