PALERMO – L’anno che si conclude registra un aumento del numero di spettacoli a pagamento che raggiunge le 341 recite (con 60 produzioni), più 9 recite in tournée e un aumento degli spettatori paganti che cresce fino a 130.000 presenze, con un ricavo da sbigliettamento di 2.220.000 euro. A cui si aggiunge un ricavo per gli abbonamenti di circa 1.260.000 euro, per un incasso da botteghino totale di 3.480.000 euro. Cresce anche il numero dei visitatori al monumento, che raggiunge il risultato più alto mai registrato delle 196 mila presenze con un ricavo di 1.690.000 euro. Significativo anche il dato relativo all’affitto delle sale del Teatro che raggiunge gli oltre 400 mila euro.
Da segnalare anche il grande incremento di tutte le attività sociali, inclusive per la città con le quattro formazioni giovanili, sempre più protagoniste delle attività della Fondazione che quest’anno hanno realizzato più di 50 appuntamenti dentro e fuori il Teatro.
La grande fabbrica della Fondazione Teatro Massimo impegna stabilmente ogni giorno circa 400 tra professori d’orchestra, artisti del coro, tersicorei, tecnici ed amministrativi. In ognuna di queste categorie il 2023 ha portato la stabilizzazione di buona parte dei lavoratori precari che attendevano da anni questo traguardo, un processo che proseguirà nel 2024.
“I numeri registrati dal Teatro Massimo quest’anno – afferma il Sindaco e Presidente della Fondazione Teatro Massimo Roberto Lagalla – rappresentano il miglior viatico possibile per il 2024. In alcuni casi stiamo parlando di record che dimostrano il grande lavoro mirato al rilancio del Teatro e il grande sforzo profuso dal Sovrintendente e da tutti i lavoratori”.
“In queste ultime ore dell’anno – aggiunge il Sovrintendente Marco Betta – i principali risultati preconsuntivi 2023 ci riempiono di gioia e sono la conferma dell’apprezzamento del nostro pubblico e della città. Questi numeri sono frutto dell’impegno, della professionalità e della dedizione di tutti i lavoratori del Teatro Massimo e della passione che ciascuno ha dedicato al proprio lavoro e sono il risultato dell’attenzione e dell’aiuto costante delle Istituzioni, del Comune di Palermo, del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana, della Città Metropolitana, degli sponsor e dei partner che non ci hanno mai fatto mancare sostegno e collaborazione”.