CATANIA – Nel primo pomeriggio di ieri, a seguito di segnalazione pervenuta sulla linea di emergenza 112 NUE, un equipaggio motomontato dell’UPGSP veniva inviato nei pressi dell’ingresso dell’Ospedale Garibaldi “Nesima” per bloccare un autobus cittadino sul quale erano saliti due stranieri che avevano poco prima rapinato con violenza una signora del suo cellulare.
La vittima riferiva che mentre si trovava a bordo di un altro autobus in zona Monte Po’ veniva bloccata da un individuo che la spingeva con forza sul sedile, mentre il complice le strappava dalle mani il telefonino. I due, che avevano approfittato del momento in cui il bus si era fermato aprendo le portiere, erano scesi precipitosamente, facendo perdere le loro tracce, nonostante la donna tentasse di inseguirli.
Tuttavia, la scena era stata notata da un altro utente della strada, il quale aveva visto salire i due rei su un altro mezzo di trasporto urbano e aveva chiamato la Polizia.
In effetti, i malfattori venivano fermati a bordo dell’autobus indicato dal testimone e venivano trovati in possesso del cellulare, che veniva, quindi, restituito alla vittima in sede di formalizzazione della denuncia.
I rapinatori, un tunisino (classe 1989) residente a Ragusa e un uomo originario della Guinea Bissau (classe 1992), entrambi regolari sul Territorio Nazionale, venivano deferiti alla Autorità Giudiziaria per il reato di rapina.
