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Polizia di Stato, celebrato 170° dalla Fondazione con un corto della Questura di Catania

Un video evocativo, appositamente realizzato da personale della Questura etnea. Al Teatro Massimo Bellini, per le donne e gli uomini della Polizia di Stato si è svolta la celebrazione del 170° Anniversario della Fondazione, presenti le massime Autorità cittadine

Nella giornata odierna, in una cornice d’eccezione, il Teatro Massimo Bellini, per le donne e gli uomini della Polizia di Stato si è svolta la celebrazione del 170° Anniversario della Fondazione, dove la Questura di Catania ha ribadito l’impegno, il sacrificio e l’incessante lavoro dei poliziotti diuturnamente impegnati nella lotta alla criminalità e nella prevenzione dei reati, per la sicurezza di tutti i cittadini.
Presentatore d’eccezione Salvo La Rosa il quale, affiancato dallo speaker istituzionale, ha scandito i momenti istituzionali che si sono alternati a brevi intermezzi durante i quali si sono esibiti alcuni artisti tra cui il tenore della Polizia di Stato Antonio Costa, il soprano Angela Curiale, il coro dell’ANPS e i Violinisti in jeans.
Sono stati, altresì, premiati alcuni poliziotti che si sono particolarmente distinti in attività di polizia giudiziaria e altri che, avendo preso parte a operazioni di soccorso pubblico, sono stati insigniti di onorificenze al valor civile.
Le esibizioni sono state intercalate dalla premiazione dei lavori presentati dagli studenti delle scuole della provincia catanese che quest’anno hanno aderito alla 5^ edizione progetto “PretenDiamo Legalità… a scuola con il Commissario Mascherpa”. I lavori prescelti saranno inviati a Roma per partecipare alla selezione nazionale.

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Inoltre, nel corso della cerimonia verrà proiettato un video evocativo, appositamente realizzato da personale della Questura per questa speciale occasione.
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La celebrazione è stata anche l’occasione per ripercorrere i risultati di un anno di lotta al malaffare che ha visto protagonisti i poliziotti di Catania i quali hanno raggiunto pregevoli risultati, conseguiti dalla Polizia di Stato nella provincia di Catania e nel capoluogo Etneo nel periodo 11 Aprile 2021 – 26 Marzo 2022.
Le attività investigative della Squadra Mobile – volte al contrasto della Criminalità Organizzata di stampo mafioso, alla criminalità straniera ed in materia prostituzione, ai reati contro il patrimonio e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti – hanno contribuito in modo imprescindibile ad arginare gli indici di delittuosità. Analogamente le attività svolte dai Commissariati e dalle varie Specialità quali Polizia Postale, Polizia di Frontiera, Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria, Polizia Scientifica e Reparto Prevenzione Crimine, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, hanno consentito di garantire l’ordine pubblico, innalzando la soglia di percezione di sicurezza degli abitanti. Importanti risultati sono stati conseguiti sul piano della Polizia di prevenzione, attraverso l’emanazione delle misure di prevenzione tipiche ed atipiche del Questore e attraverso l’aggressione ai patrimoni illecitamente costituiti dalla criminalità organizzata.

Allo stesso modo va ricordata, altresì, l’attività posta in essere dalla Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione, impegnata in una costante e ordinata regolamentazione dei diritti basilari di cittadini e stranieri.
La fine del lockdown e il graduale rientro alle riaperture hanno segnato da una parte un ritorno alla normalità nella vita dei cittadini, ma dall’altra una conseguente espansione di quelle fenomenologie delittuose (furti, scippi e rapine) in parte diminuite nel corso dell’anno precedente.
Tuttavia, l’allentamento delle misure anti-Covid, immediatamente seguito da nuovi obblighi imposti ai cittadini, primo tra tutti quello vaccinale, ha inciso fortemente sull’impegno della Polizia di Stato nella verifica del rispetto di tutte le regole via via succedutesi e volte a contenere l’espansione dei contagi.
Nonostante l’impiego massiccio di pattuglie volte a controllare il rispetto delle nuove misure varate dal Governo, è stata costantemente esercitata, nei confronti della criminalità comune e della criminalità organizzata, una forte e costante azione di contrasto.

Anche in questo caso l’attività investigativa svolta principalmente dalla Squadra Mobile ha conseguito notevoli risultati, permettendo di individuare e assicurare alla giustizia numerosi criminali responsabili di svariati reati che spaziano dall’associazione mafiosa alle estorsioni e all’usura, allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti.

Si riportano alcune tra le operazioni investigative, di maggiore rilievo, effettuate dalla Squadra Mobile e della DIGOS nel periodo in questione

In data 09 ottobre 2021, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare personale emessa in data 9.10.2021 dal G.I.P. presso il Tribunale di Catania nei confronti di n. 9 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei delitti di tratta di persone, riduzione in schiavitù nonché associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, aggravati, tra l’altro, della transnazionalità, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “ossicodone”. (operazione Bokluk)

In data 9 novembre 2021, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare personale emessa in data 2.11.2021 dal G.I.P. del Tribunale di Catania  nei confronti di n. 12 persone ritenute responsabili, le prime tre, di associazione di tipo mafioso (Clan Santangelo – Taccuni,  articolazione del clan Santapaola –Ercolano nell’area di Adrano), e tutti  del reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di truffe e falsi in danno dell’I.N.P.S..

In data 10 gennaio 2022, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare personale emessa in data 30.12.2021 dal G.I.P. del Tribunale di Catania nei confronti di n. 16 persone, indagate, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, aggravata dall’essere armata, estorsione e usura, aggravata al fine di agevolare l’associazione mafiosa “PILLERA-PUNTINA”. (Operazione Consolazione)

 

            In data 15 febbraio 2022, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare personale emessa in data 7.2.2022 dal G.I.P. del Tribunale di Catania nei confronti di n. 22 persone ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso armata, tentato omicidio aggravato, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti armata, tentata estorsione aggravata, evasione e favoreggiamento personale. La misura è stata irrogata anche nei confronti di altre due persone, di cui, uno allo stato irreperibili e l’altro ricoverato in fin di vita. (Operazione Third family)

Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico ed allo spaccio di stupefacenti, sono state avviate diverse indagini, su più fronti. Proprio l’espansione del traffico illecito di stupefacenti ha indotto la Questura di Catania ad affinare gli strumenti e le strategie investigative per circoscrivere il più possibile non solo il fenomeno delle c.d. “piazze di spaccio”, ma anche l’importazione e l’immissione, nel mercato del consumo al minuto delle droghe pesanti e leggere e, da ultimo, anche di quelle droghe ottenute per sintesi e vendute sotto forma di compresse, con effetti devastanti per la salute.

In tal senso, si riportano alcune delle operazioni di Polizia più significative:

In data 14 maggio 2021, personale della Squadra Mobile, a seguito di attività investigativa, traeva in arresto il conducente di un autocarro, che, approfittando della sua attività lavorativa, trasportava, n.16 panetti di cocaina, per un peso complessivo di kg 19.

In data 20 ottobre 2021, personale della Squadra Mobile, a seguito di attività investigativa, traeva in arresto un autotrasportatore, che, approfittando della sua attività lavorativa di trasportatore di colli alimentari, nascondeva, in un vano del semirimorchio, n.540 panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo di kg 56.

In data 7 dicembre 2021, personale della Squadra Mobile traeva in arresto un cittadino straniero, di nazionalità bosniaca, che mentre era alla guida di un autocarro trasportava n.110 involucri in plastica contenenti ciascuna circa 0,5 kg di marijuana per un totale di kg 65.

In data 28 maggio 2021, personale della Squadra Mobile, nel corso di un’operazione di polizia, traeva in arresto il conducente di un autocarro che trasportava, in un vano appositamente realizzato, nr.8 panetti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di kg 8.

In data 15 marzo 2022, dopo una attenta e caparbia attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile, il G.I.P. presso il Tribunale di Catania ha emesso un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di n. 35 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata all’acquisto, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, skunk e cocaina. L’operazione di Polizia denominata “Mezza Luna”, ha consentito di disarticolare una storica piazza di spaccio presente nel territorio del quartiere di San Giovanni Galermo.

Inoltre, grazie ad una seconda attività parallela, sono stati tratti in arresto altre 60 persone, dedite al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

In data 10 maggio 2021, a seguito di attività di indagine, personale della DIGOS, nell’ambito del procedimento penale n. 6865/16 RGNR Mod.21, ha notificato nr.38 avvisi di conclusione delle indagini preliminari e informazioni di garanzia, nei confronti di altrettante persone, di varie nazionalità, ritenute appartenenti ad un ‘associazione per delinquere costituita e finalizzata alla permanenza illegale in Italia di cittadini  extracomunitari, procurando loro il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno mediante la formazione di documenti materialmente e ideologicamente falsi (false dichiarazioni di ospitalità, falsi certificati di residenza, false dichiarazioni di idoneità alloggiativa, false dichiarazioni di assunzione quali lavoratori subordinati, falsi matrimoni) idonei a dimostrare, contrariamente al vero,  la sussistenza  in capo ai richiedenti dei presupposti soggettivi legittimanti l ‘emissione del titolo di soggiorno.

Personale della DIGOS, si è distinto, altresì, per i numerosi servizi espletati sul territorio, al fine di gestire le molteplici manifestazioni e cortei autorizzati e non.

Nell’ambito di tale attività, in data 15 Gennaio 2022 sono state denunciate 14 persone che si sono rese responsabili dei reati di: manifestazione non autorizzata aggravata dall’uso di maschere idonee a rendere difficoltoso il riconoscimento (art. 18 T.U.L.P.S e art. 5 L. 152/75) e accensioni ed esplosioni pericolose in concorso (artt. 703 e 110 c.p.).

La lotta alla criminalità organizzata non è stata condotta solo sul piano investigativo, ma anche attraverso l’aggressione alle ricchezze accumulate dai gruppi criminali, ormai diventati vere e proprie imprese del malaffare, operanti nei più disparati settori imprenditoriali.

A riguardo la Divisione Anticrimine ha eseguito numerosi decreti di confisca a carico di esponenti di spicco della criminalità organizzata locale i quali, nel corso degli anni, erano riusciti a realizzare illecitamente, in modo diretto o indiretto, molteplici attività economiche ed imprenditoriali spesso ricorrendo alla fittizia intestazione dei beni a prossimi congiunti o a c.d. presta nome, per un totale di oltre 3.000.000,00 di euro concernenti imprese, società, beni immobili e mobili.

Tra le attività svolte si evidenzia la confisca operata nei confronti di AMATO Salvatore, storico appartenente all’organizzazione mafiosa SANTAPAOLA/ERCOLANO, al quale sono stati confiscati beni mobili ed immobili per un valore complessivo stimato di circa 850.000 euro.

Ulteriore operazione di confisca è stata quella eseguita nei confronti di STRANO Mario, personaggio di spicco del clan CAPPELLO, al quale sono stati confiscati beni mobili, immobili e società di capitale per un valore stimato di 1.500.000 euro.

Si rappresenta, altresì, che recentemente è stata avanzata proposta, a firma congiunta, nei confronti di soggetti appartenenti a sodalizi criminali, allo stato al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Rilevanti risultati sono stati ottenuti, dall’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Divisione Anticrimine, nell’ambito del fenomeno della violenza di genere che ormai evidenzia un’ampia diffusione su tutto il suolo Nazionale.

A tal proposito, questa Provincia, è stata più volte teatro di reati di violenza di genere; a partire dal 2013, anno di entrata in vigore della legge sulla violenza di genere, sono numerosi i casi di femminicidio verificatisi, quasi sempre messi in atto da parte dell’ex coniuge o ex compagno, fino ad arrivare ai recenti fatti di cronaca, ovvero gli omicidi di Vanessa Zappalà, Ada Rotini e Giovanna Cantarero uccise rispettivamente dall’ex compagno o dall’ex marito.

A testimoniare la rilevanza di una problematica sempre presente, sono i dati statistici registratisi nella provincia etnea relativi alle segnalazioni per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori che hanno fatto registrare, nel corso del periodo, un dato numerico pari a 848 segnalazioni, di cui 351 per atti persecutori e 497 per maltrattamenti in famiglia.

Nella splendida cornice del teatro massimo “Bellini” di Catania, con la presenza del Ministro dell’Interno, del Capo della Polizia, del Prefetto Francesco Messina Direttore Centrale Anticrimine, del Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Catania dott.ssa Maria Scavo e altri esperti in materia, in data 23 novembre 2021, in occasione della “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, il capoluogo etneo è stato designato per l’evento di lancio “Questo non è Amore”, per la prevenzione della violenza di genere.

In considerazione del fatto che gli strumenti repressivi non possono, da soli, risolvere una problematica complessa come quella della violenza di genere che affonda le sue radici in un modello culturale difficile da estirpare, un ruolo importante, è costituito, come ben noto, dall’ammonimento Questorile che ha la finalità di scoraggiare, nel contesto delle relazioni affettive e sentimentali, atteggiamenti violenti o comunque disdicevoli, i quali – se non integrano ancora un reato – potrebbero degenerare e preludere a condotte illecite ben più gravi.

Ed infatti, nel periodo in considerazione, sono stati emessi 193 provvedimenti di ammonimento, di cui 169 per violenza di genere e 23 per atti persecutori, inoltre sono state proposte, per l’applicazione di misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di P.S., nr. 36 persone indiziate dei delitti di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

Inoltre sono state messe in protezione, presso specifiche strutture, nr. 5 donne vittime di violenza da parte dei propri compagni e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati applicati nr. 27 dispositivi elettronici per il controllo della persona, di cui 9 con divieto di avvicinamento alla parte offesa e 18 sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Nel periodo in riferimento, è stata altresì particolarmente rilevante l’attività di collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Catania, al fine di migliorare gli interventi in tema di “devianza minorile”, al fine di implementare “l’accordo tra le pubbliche amministrazioni”, ai sensi dell’art. 15, legge 241/90 e successive modifiche e integrazioni, volto a prevenire la devianza giovanile nell’area metropolitana di Catania e ad assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minorenni o dei giovani adulti destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali,  sottoscritto in data 11/01/2021 e rinnovato lo scorso gennaio 2022.

 

Attività della Polizia di Stato nella Provincia e nel Capoluogo Etneo

      11 Aprile 2021 – 26 Marzo 2022

PERSONE IDENTIFICATE 48.959
AUTOMEZZI CONTROLLATI 29.882
PERSONE TRATTE IN ARRESTO 811
LATITANTI CATTURATI 4
ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE ESEGUITE

PER MAFIA E TRAFFICO DI STUPEFACENTI

72
PERSONE ARRESTATE A SEGUITO DI O. C. C.C. 390
PERSONE DEFERITE IN STATO DI LIBERTA’ 2.587
MARIJUANA RINVENUTA E SEQUESTRATA 92 kg
COCAINA RINVENUTA E SEQUESTRATA 46 kg
EROINA RINVENUTA E SEQUESTRATA 2 kg
ARMI DA FUOCO AUTOMATICHE 3
FUCILI 9
PISTOLE/REVOLVER 25
NAVI E AEREI CONTROLLATI 3.511
SITI WEB MONITORATI DALLA POLIZIA POSTALE 21.494
REATI INDIVIDUATI IN RETE 1.894
FOGLIO DI VIA 54
AVVISO ORALE 136
PROPOSTE DEL QUESTORE PER APPLICAZIONE DI SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S. 72 di cui 36 per violenza di genere
D.A.SPO. 15
D.A.CUR. 31
AMMONIMENTO DEL QUESTORE 192
COLLOC. VITTIMA DI VIOLENZA IN STRUTTURA PROTETTA 5
PROPOSTE DEL QUESTORE PER APPLICAZIONE MISURA DI PREVENZIONE PATRIMONIALE 1 (a firma congiunta)
CONFISCHE BENI A SEGUITO DI PROPOSTE 6
VALORE BENI CONFISCATI 3.150.000,00
IMPRESE CONFISCATE 5
BENI IMMOBILI CONFISCATI 16
BENI MOBILI REGISTRATI CONFISCATI 7
PASSAPORTI E NULLAOSTA RILASCIATI 8.462
LICENZE RILASCIATE O RINNOVATE 1.345
LICENZE REVOCATE O SOSPESE 137
CONTROLLI AMMINISTRATIVI 667
SEQUESTRI E CONTRAVVENZIONI AMM.VI 508
RESPINGIMENTI ALLA FRONTIERA 24

 

 

 

 

 

ELENCO DEI PREMIATI

 

 

PUBBICA BENEMERENZA AL MERITO CIVILE

Assistente Capo della Polizia di Stato

Gesualdo SCOLLO

Assistente Capo della Polizia di Stato

Giuseppe VITALI

della Squadra Mobile

Con slancio altruistico, liberi dal servizio, in occasione di un incidente verificatosi in autostrada a causa di un incendio, intervenivano per garantire il transito di mezzi di soccorso a favorire il passaggio di un’autocisterna, pericolosamente vicina alle fiamme che lambivano la strada, evitando più gravi conseguenze. Chiaro esempio di virtù civiche e senso del dovere. In A/19 – Polizzi Generosa, il 26 settembre 2012.

 

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO

Sovrintendente della Polizia di Stato

Giuseppe D’ARRIGO

della Squadra Mobile

Evidenziando straordinarie qualità professionali ed eccezionale determinazione operativa espletava una operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino straniero resosi responsabile dei reati di resistenza e lesione a pubblico ufficiale; nella circostanza, libero dal servizio, riusciva a rendere inoffensivo un uomo in forte stato di alterazione psico-fisica ed armato di coltello. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio. A Catania, il 28 febbraio 2018.

 

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO

Vice Sovrintendente della Polizia di Stato

Christian PARASILITI RANTONE

Vice Sovrintendente della Polizia di Stato

Simone Luca DISTEFANO

Assistente della Polizia di Stato

Marcello Andrea CATALANO

Assistente della Polizia di Stato

Carmelino RIZZO

dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico

Evidenziando straordinarie qualità professionali ed eccezionale determinazione operativa espletavano un intervento di soccorso pubblico che si concludeva con l’arresto di un cittadino straniero resosi responsabile dei reati di tentato omicidio plurimo e tentato incendio; nella circostanza, incuranti del pericolo, accedevano in un appartamento saturo di gas e con il pavimento cosparso di sostanza infiammabile, al fine di mettere in sicurezza i residenti dello stabile. Chiaro esempio di alto senso del dovere e coraggio. A Catania, l’8 gennaio 2018.

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO

Agente Scelto della Polizia di Stato

Veronica MANCUSO

dell’Ufficio di Gabinetto

Evidenziando eccezionali capacità professionali e straordinario intuito investigativo, partecipava, incurante del pericolo, ad una operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 14 persone, ritenute responsabili del delitto di associazione finalizzata al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti aggravato.

Chiaro esempio di abnegazione e coraggio. A Reggio Calabria, il 22 gennaio 2016.

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO

Agente Scelto della Polizia di Stato

Andrea MARANO

dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico

Evidenziando eccezionali capacità professionali, non comune determinazione operativa e noncuranza del pericolo, portava a termine una indagine culminata con la cattura di un pericoloso soggetto a capo di una consorteria mafiosa di matrice ‘ndranghetista, latitante da oltre sei anni, nonché con l’arresto di due soggetti per favoreggiamento personale aggravato.

Chiaro esempio di abnegazione e coraggio. A Rosarno, l’1 dicembre 2016.

ENCOMIO SOLENNE

Commissario Capo in quiescenza

Maria ROMANO

Sovrintendente Capo Coordinatore

Salvatore CONTI

del Commissariato di PS Nesima

Evidenziando elevate capacità professionali, conoscenza delle tecniche investigative e non comune determinazione operativa, espletava una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due pregiudicate, resesi responsabili di diversi furti aggravati in appartamento, in danno di persone anziane o affette da patologie, nonché  in ordine al reato di rapina impropria. A Catania, il 9 novembre 2016

ENCOMIO SOLENNE

Sostituto Commissario Coordinatore

Alfio Alfredo DI SALVO

Sostituto Commissario Coordinatore

Roberto PILADE

della Divisione Polizia Anticrimine

Vice Ispettore

Salvatore LAVENIA

della Squadra Mobile

 

ENCOMIO

Assistente Capo

Concetta MARLETTA

della Divisione Polizia Anticrimine

Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune determinazione investigativa svolgevano una articolate operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di un provvedimento di sequestro di imprese e società nonché di beni mobili ed immobili di natura illecita, appartenenti a soggetti socialmente pericolosi, per un valore di 12 milioni di euro circa. A Catania, il 5 settembre 2017

 

ENCOMIO SOLENNE

Ispettore Superiore in quiescenza

Alessandro SCUDERI

Sovrintendente Capo Coordinatore

Giuseppe MAIMONE

della Squadra Mobile

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa espletavano una operazione di polizia giudiziaria che consentiva di assicurare alla giustizia 4 indiscussi boss di “Cosa Nostra”, quali mandanti ed esecutori dell’omicidio di un noto esponente della famiglia mafiosa di Caltanissetta, assassinato a Catania il 10 maggio 1996, successivamente condannati alla pena dell’ergastolo. A Catania, il 21 marzo 2017

 

ENCOMIO SOLENNE

Assistente Capo Coordinatore

Carmelo MARINO

del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Catania

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, interveniva per soccorrere altro dipendente che nel corso di un sopralluogo tecnico, a causa del cedimento del solaio, stava precipitando nel vuoto sottostante. A Catania, il 6 maggio 2017

 

 

 

ENCOMIO SOLENNE

Assistente Capo Coordinatore

Alessandro CALDACI

del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica di Catania

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa espletava, libero dal servizio, un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di procedere all’arresto di un soggetto, resosi responsabile dei reati di rapina ed evasione. A Catania, il 28 settembre 2017

 

ENCOMIO SOLENNE

Assistente Capo

Salvatore TROMBETTA

della Sezione Polizia Stradale di Catania

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa si distingueva in una attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un pluripregiudicato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, guida in stato di ebbrezza ed omissione di soccorso. A Catania, il 10 gennaio 2018

 

ENCOMIO SOLENNE

Assistente Capo

Manuele Salvatore GAMBINO

del Commissariato di PS Acireale

 

Assistente

Diego Mario Aurelio CIAMPI

della Squadra Mobile

Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa espletavano una attività di soccorso pubblico, in occasione del crollo di un edificio, che consentiva di porre in condizione di sicurezza numerosi residenti della zona, tra cui un uomo rimasto intrappolato sotto le macerie. A Catania, il 26.02.2017.

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