CATANIA – Nel pomeriggio di ieri personale delle volanti ha provveduto ad eseguire la misura della custodia cautelare in carcere in aggravamento delle precedente misura degli arresti domiciliari a carico del cittadino rumeno P.I., classe 1991. L’uomo, che era stato arrestato poco tempo fa per il reato di maltrattamenti nei confronti della compagna, dopo gli adempimenti di rito è stato accompagnato presso il carcere di Piazza Lanza.
Nella mattinata di ieri personale delle volanti ha tratto in arresto per i reati di evasione e danneggiamento aggravato A.T.O., classe 1984.
L’uomo, che si trovava sottoposto alla detenzione domiciliare con braccialetto elettronico presso la casa della madre, è stato denunciato nella serata di giorno 18 aprile u.s. per i reati di lesioni personali e minacce nei confronti della sorella, ospite da qualche giorno nella medesima abitazione. Poco dopo era evaso e si era reso irreperibile, staccando il braccialetto e gettandolo in strada. Dopo aver trascorso fuori la notte, si è presentato spontaneamente in Questura nelle prime ore della mattina successiva, adducendo come motivazione della sua evasione l’insostenibile convivenza con la sorella. A seguito di quanto accaduto è stato arrestato e su disposizione del PM di turno trattenuto presso le locali camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà nella mattinata odierna.