«La cerimonia di consegna delle pergamene al personale docente e tecnico-amministrativo collocato in quiescenza rappresenta un momento importante per l’Università di Catania, un’occasione nella quale, ancora una volta, emerge quel forte legame di appartenenza e di identità che contraddistingue la nostra comunità accademica. Al tempo stesso è un momento per ringraziare tutti voi, veri “maestri” per diverse generazioni, per quello che avete fatto e per quello che alcuni di voi ancora faranno, perché universitari lo si è per sempre. Il futuro dell’ateneo si basa ancora oggi sul vostro lavoro e sui vostri insegnamenti».
Con queste parole, senza nascondere un pizzico di emozione, il rettore Francesco Priolo ha aperto, ieri pomeriggio, nell’aula magna del Palazzo centrale, la cerimonia di consegna delle pergamene ai docenti e al personale tecnico-amministrativo andati a riposo nel 2020 e nel 2021.
Nel complesso sono stati collocati in quiescenza 176 unità di personale, di cui 92 del corpo docente (43 nel 2021 e 49 nel 2020) e 84 del personale tecnico-amministrativo (40 nel 2021 e 44 nel 2020).
«Tutti voi avete continuamente collaborato e contribuito costantemente alla crescita e al prestigio dell’Università di Catania per aiutare e sostenere le nuove generazioni nella formazione e nell’inserimento nel mondo del lavoro» ha aggiunto il direttore generale Giovanni La Via presente alla cerimonia insieme con la prorettrice Francesca Longo.
