CATANIA – “La magistratura è una garanzia di tutela dei diritti fondamentali e i magistrati svolgono un ruolo fondamentale nell’applicazione delle leggi e nella difesa dello Stato di diritto, ritengo che la decisione del tribunale di Catania di considerare illegittimo il decreto governativo sulle espulsioni accelerate, rientri in questa prospettiva”. Lo afferma all’AdnKronos l’Imam di Catania e Presidente della Comunità islamica in Sicilia, Abdelhafid Kheit. “Penso – aggiunge- che la politica oggi sia chiamata ad adottare leggi e misure realistiche riguardo l’immigrazione, un fenomeno che fa parte del ciclo della storia umana non viene risolto con sanzioni e speculazioni fatte sulla pelle dei poveri”.
“Fino ad oggi – rileva l’Imam di Catania- non ci siamo liberati dalla logica dell’emergenza, è illegittimo privare i richiedenti asilo del diritto d’ingresso nel territorio Italiano”. “Non vedo nell’istituzione dei centri come quello di Pozzallo – continua- una soluzione e ho sempre manifestato la mia perplessità”.
“So – conclude Abdelhafid Kheit- che il problema dell’immigrazione è complesso ma penso che una cooperazione internazionale, fatta di politiche chiare e realistiche d’accoglienza, programmi d’integrazione per favorire la coesione sociale e soluzioni che tengano conto dei diritti umani e della dignità delle persone possano fare la differenza”.
(Francesco Bianco/AdnKronos)