Dal 2010 le pietanze messicane hanno l’onore di essere Patrimonio Culturale Immateriale secondo l’UNESCO.
“Per i messicani la cucina è anche una forma di terapia di guarigione, perché loro si trovano abitualmente in una terra di mezzo che viene chiamata realismo magico è normale provare l’esperienza che definiscono un ricordo senza memoria”. Diceva l’antropologo Carlos Castaneda. “Il fatto che non esista distinzione tra cibo e medicina ne è un chiaro esempio”, ed è qualcosa che anche i nostri antenati, quelli siciliani, le nostre nonne e i nostri nonni conoscevano benissimo. E proprio qui, dove si incontrano le tradizioni culinarie e la medicina popolare, troviamo il magico potere guaritore delle abuelas che erano le nonne messicane. Si dice che non conoscerai mai quello che metteva tua nonna nel sua zuppa per farti stare bene, che lei cantava mentre preparava la zuppa. “L’ingrediente più importante è l’energia”. Sapevate che alcuni ingredienti vanno girati in senso antiorario? Mentre altri in senso orario, a seconda del flusso di energia presente nella cucina cosmica. Piccole cose a cui la anche la nostra gente è riuscita ad aggrapparsi. Così abbiamo deciso di ritornare ad assaggiare la cucina guaritrice messicana concepita da Manuel Scalia, il quale ci ha promesso una serie di eventi mirati a scoprire sapori memoria e guarigione in un percorso del piccante che risveglia un corpo invernale assopito dal letargo verso gli ardori di una frizzante primavera…
Il Mexico, che più che una nazione è un’emozione, ci spiega lo chef Manuel proprietario di Comida Mexicana a Catania in via Umberto n.264.: “Io ci ho vissuto cinque anni e la cucina che faccio qui a Catania non è Tex Mex ma è Mexico puro: con 80% dei prodotti autentici importati e il 20% dei prodotti siciliani sono riuscito a mantenere lo spirito dei “piatti” che sono concept di uno spirito di un popolo…”
Ma l’idea della serata passata in compagnia di una sommelier, che ci ha portato i vini adatti in abbinamento, una giornalista enogastronomica e un produttore vitivinicolo nonché critico dell’arte, ha fatto sì che la cena fosse veramente uno studio di antropologia applicata al food and beverage senza tema di passare per esterofili.
I vini sono stati Gran Riserva Carmenere Cachapoal Valley Concha Y Toro vino cileno, di colore rubino con sfumature violacee, fruttato di ciliegie nere a cui si aggiungono spezie, erbe balsamiche; Sive Natura Cento Cavalli Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, freschezza e da intense note di sottobosco, Tenuta Stagliata rosato 2019 e rosso 2020 di Nerello Cappuccio in purezza Di colore rosso rubino luminoso, si presenta al naso con note di frutti di bosco, ciliegia, note speziate, al gusto è fresco, sapido e persistente.
Entrée: Tartare di carne: Battuta di carne piemontese, con sentori di jalapeño desvenado in petit brunoise, sale e pepe in una base di avocado e falso tuorlo di maionese al Chipotle.
Aguachile: Mazzancolle tropicali marinate con lime, habanero giallo, jalapeño e cipolla “tatemados” passati al grill, coriandolo e lime in una citronette messicana piccante.
Guacamole: Salsa messicana processata al momento in una ricetta originale valida in ogni piatto ed in qualsiasi sequenza.
Pico De gallo: Brunoise di pomodori, cipolla, Jalapeño, olio, sale e coriandolo
Chiles Toreados: Peperoncini di importazione presentati in salamoia (pickle) o “tatemados”, tostati ad accompagnare entrée.
Entrate principali:
Molcajete Mixto: Chorizo, salsiccia speziata con Guajillo e Achiote (Peperoncino non piccante, il più utilizzato in Messico ed una radice centroamericana. Ambo ingredienti sono presenti in molteplici preparazioni di carni e salumi come conservanti naturali oltre a dare un carattere distintivo al palato). Pollo marinato in frutti esotici scottato in padella. Tagliata Canadese aromatizzata al ginepro. Salsa Messicana homemade e Pulled Pork. Nopal (a pala i ficurinia).
Chili fagioli neri e formaggio: uno stufato piccante con peperoncino, carne di manzo e fagioli neri, cipolle, origano, mais, cumino e altre spezie;.
Tortillas di frumento in accompagnamento
Dolci: Buñuelos al caramello accompagnati da confettura di pomodori e cannella e Mole Oblano (ricetta salata di cucina messicana coloniale che prevede oltre 30 ingredienti come il cioccolato fondente, peperoncino, chipotle, pomodori, mandorle, banane, noci, uva passa, sesamo, chiodi di garofano, cannella, prezzemolo, pepe, cipolla, aglio ecc).
E questo è solo l’inizio. Aspettatevi nuove avventure con i dettagli dei piatti e delle serate e approfondimenti sul nostro leculture.it
