CATANIA – In data 09/09/2021 agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato, ex art. 497 bis C.P (possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi), di un cittadino della Costa D’Avorio di anni 22, il quale si è presentato presso quell’Ufficio per il rinnovo di un permesso di soggiorno mediante apposito kit postale, al fine di integrare la documentazione mancante nel suddetto kit e per completare la procedura che prevede l’esibizione in originale del passaporto rilasciato dallo Stato di provenienza, documento necessario ai fini dell’accoglimento della predetta istanza.
Nel caso in questione il soggetto extra U.E. chiedeva la conversione dal permesso per motivi umanitari (che non prevedeva l’esibizione del passaporto), in permesso per lavoro subordinato, che prevede il passaporto come requisito necessario per il rilascio.
In tale circostanza il personale dipendente evidenziava dubbi sull’autenticità del suo passaporto e quindi lo sottoponeva al controllo tramite “luce della lampada di Wood” e successivamente a controlli più approfonditi esperiti presso il locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, dai quali è emersa subito la contraffazione di detto documento in quanto le pagine 2 e 3, recanti i dati personali e l’effigie del soggetto, risultavano false nella forma della materiale alterazione con sovrapposizione integrale delle pagine originali.
Si rappresenta che si tratta del decimo caso in ordine di tempo, per cui si stanno effettuando i dovuti accertamenti al fine di collegare i vari episodi e ricostruire il sottostante fenomeno criminale
L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
