“Siamo basiti e attoniti quando saltano gli impegni assunti, quando s’ignorano le regole, quando i contratti tra istituzioni diventano carta straccia. Da chi vorrebbe essere garanzia di onestà e cambiamento, ci si aspetta almeno il rispetto dei rapporti tra le istituzioni. Comprendiamo la decisione del presidente dell’Anci Decaro di sospendere le relazioni istituzionali, perché ignorare contratti e intese successive è un atto di arroganza e di indifferenza che offende sindaci e cittadini. Anche Agrigento come altre città aveva guardato al bando per le periferie come ad un’opportunità di crescita e di riqualificazione urbana, dietro cui c’era l’impegno di nuove imprese e di privati, di associazioni, di ordini professionali e di enti. Non forme di assistenzialismo ma reale stimolo e rilancio per lo sviluppo e l’occupazione. Dietro ad atteggiamenti di chiusura e prese in giro sembra esserci solo propaganda e inganno”. Così il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, a seguito della conferenza unificata in cui si sarebbe dovuto discutere lo sblocco dei fondi per il bando periferie
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