Un’intensa conferenza con diversi momenti di riflessione e dibattito ha avuto luogo in mattinata nell’auditorium comunale di Mascalucia in occasione della “Giornata Internazionale della Donna”.
L’evento coorganizzato dal comune con l’associazione “Giovani al centro”, col gratuito patrocinio della Presidenza dell’ARS, è stato coordinato dal consigliere comunale Matteo Genuardi, ed ha visto la partecipazione di un parterre di donne impegnate in diversi settori, che hanno parlato alla platea degli alunni delle scuole secondarie di primo grado “Leonardo Da Vinci”, “Giuseppe Fava” e “Federico di Svevia”.
In apertura dei lavori il Sindaco Vincenzo Magra ha ringraziato l’amministrazione comunale e gli intervenuti, ponendo l’accento sulla necessità di promuovere quotidianamente, soprattutto tra i giovani, il tema della parità e di contrastare le discriminazioni di genere che spesso sfociano in comportamenti violenti.
La centralità dei giovani nell’eradicare le disparità è stata contestualmente ribadita anche nell’intervento del ViceSindaco Angelo Caponnetto, che contestualmente ha portato i saluti del Presidente dell’ARS On. Gaetano Galvagno.
A seguire gli interventi delle relatrici. In primis l’Assessore del Comune di Catania alle Pari Opportunità Viviana Lombardo che ha evidenziato come i casi di violenza e discriminazione siano rinvenibili omogeneamente all’interno della società, sottolineando come nell’ambito dell’impegno istituzionale stia promuovendo la creazione di rifugi per donne vittime di soprusi nonché di centri antiviolenza all’interno dei beni confiscati alla mafia
Contrasto e prevenzione al centro del contributo del Vice Questore Aggiunto della Questura di Catania Grazia Pennisi, che ha delineato gli interventi previsti in caso di denuncia, ricordando contestualmente l’importanza del numero 1522 per segnalare casi di violenza nonché l’utilizzo dell’app youpol.
La dirigente scolastica dell’Istituto Leonardo Da Vinci, Concetta D’Amico, si è invece soffermata sul valore dell’operato delle scuole per diffondere sinergicamente con le forze dell’ordine e le istituzioni le iniziative ed i progetti finalizzati a sensibilizzare i più giovani sull’importanza della parità di genere e della lotta alle discriminazioni che interessano la società in più comparti.
Elemento, tra l’altro, al centro dell’agenda del comitato pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Catania, il cui operato è stato rappresentato dall’Avvocatessa Katia Germanà (che ha portato i saluti della Presidente Denise Caruso) già promotrice della nascita del comitato stesso e fautrice di diverse iniziative nelle scuole nonché all’interno dell’ordine degli avvocati per rimuovere ogni ostacolo alla parità e alla uguaglianza sostanziale nello svolgimento della professione forense.
L’instancabile impegno per eliminare le disparità è emerso anche nell’intervento di Carmen Bosco referente dell’associazione Thamaia ( che dal 2003 gestisce un centro antiviolenza per le donne vittime di maltrattamenti in famiglia, violenze, stalking) che ha evidenziato l’esigenza di operare per promuovere la parità e l’emancipazione femminile, la solidarietà tra donne e una sana educazione sentimentale facendo leva su cambiamenti che incidano sul linguaggio quotidiano, sullo sfatare luoghi comuni e sessisti e sull’operare per stigmatizzare i comportamenti disfunzionali spesso attuati da alcuni uomini.
Un intreccio ben rappresentato anche dalla docente e scrittrice Antonella Carta, autrice del libro “Come una pianta che spacca il cemento” incentrato sul tema della resilienza femminile e di storie di vita di donne che affrontano varie difficoltà e lottano per affermare se stesse.
Di affermazione professionale e personale, di consapevolezza contro le disparità ha parlato Giulia Carmeni ingegnere e madre, che ha incoraggiato le giovani alunne in platea ha muovere dei piccoli e incessanti passi per costruire un mondo migliore scevro da discriminazioni e gli ostacoli che spesso le donne incontrano sul proprio cammino.
In ultimo, Rachele Sciascio studentessa e vicepresidente del comitato studentesco del liceo “Concetto Marchesi” di Mascalucia ha sottolineato quanto sia gravosa la proiezione del report 2023 del Global Gender Gap stilato dal World Economic Forum secondo cui occorreranno 132 anni per raggiungere la parità tra uomo donna, facendo un appello accorato affinchè si operi per sanare questo gravoso vulnus, mettendo al primo posto la propria affermazione e la propria libertà.
Gli appassionati ed interessanti interventi delle relatrici hanno fatto da apripista ad un intenso question time, con diverse domande poste dai giovanissimi studenti presenti in sala, moderato dal Presidente dell’Associazione “Giovani Al Centro” Gianfranco Nolis, dal VicePresidente Emanuele Spalanga e dal Rappresentante di Istituto del Liceo “Concetto Marchesi” Angelo Alberti, che infine hanno omaggiato il parterre con dei bouquet di mimose, fiore da sempre legato alle celebrazioni dell’8 Marzo.
