“Chiediamo da tempo di dare vita a un tavolo trilaterale tra Anci, governo nazionale e regionale, in maniera tale che non ci siamo dubbi o ombre, evitando l’attuale mortificazione dei territori e dei servizi ai cittadini. Si deve parlare con estrema chiarezza: gli incontri bilaterali non hanno più senso perché ogni volta si rinvia a competenze e responsabilità dell’interlocutore di volta in volta assente. La speciale autonomia regionale costituisce ormai motivo di ritardi e ostacoli alle azioni delle amministrazioni comunali. Va anche istituzionalizzata l’intesa per i più significativi atti amministrativi regionali che riguardano i Comuni”. A dirlo è stato il presidente uscente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando, durante il suo intervento in occasione della XII Assemblea congressuale dell’Anci Sicilia.
“Non mi rimane che augurare buon lavoro al nuovo presidente e al consiglio regionale – ha aggiunto – in piena continuità con la visione strategica e il profilo istituzionale di questi ultimi anni, che pongono l’Anci Sicilia tra le più autorevoli Associazioni regionali. Mi auguro, infine, che tutti noi siciliani saremo in grado di continuare a cambiare le prospettive della nostra Isola avendo una visione del futuro più competitiva, aperta e accogliente”.