MESSINA (Adnkronos) – “Uno che si dimette da sindaco di una città metropolitana pensate lo faccia per fare il secondo a qualcuno? Non esiste proprio. Non faccio nessun passo indietro”. A dirlo è stato l’ormai ex sindaco di Messina, Cateno De Luca, durante una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni insieme a Danilo Lo Giudice del movimento Sicilia Vera, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse possibile un suo ripensamento sulla sua candidatura a governatore della Sicilia.
“Non si può continuare con una terra amministrata e comandata da una classe politica vicina ai 70 anni. Quali stimoli dovrebbe avere? Ci vuole una rivoluzione generazionale”.A dirlo, presentando durante una conferenza stampa all’Assemblea regionale siciliana, è stato l’ormai ex sindaco di Messina e candidato governatore della Sicilia, Cateno De Luca. “Non sono più d’accordo – ha aggiunto – a delegare il futuro della Sicilia a una classe politica logorata, che non ha più nulla da dire alla gente, che vive una vita scollegata dalla quotidianità. Una classe politica politicamente sclerotizzata, che fa riunioni e sedute spiritiche”.
“Non accetto la logica di chi pensa che il candidato governatore debba essere battezzato a Roma e poi imposto a tutti qui. A Salvini l’ho detto chiaramente: solo uno è il battesimo, quello che riguarda la nostra cristianità. Questa logica che devi essere battezzato da qualcuno a Roma per fare il candidato è un metodo che io non accetto. La partita si deve giocare qui”. A dirlo è stato l’ex sindaco di Messina e candidato governatore della Sicilia,Cateno De Luca, durante una conferenza stampa convocata a Palazzo dei Normanni per presentare la mozione di sfiducia di Sicilia Vera all’attuale presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
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