Argentina, Santa Rosa de Leales, nella provincia di Tucumán nel nord del paese. Una ragazza argentina, Florencia Lobo, aveva trovato due mici abbandonati per strada e intenerita ha deciso di adottarli. La femmina era troppo debole e dopo pochi giorni è deceduta. Il maschio invece sembrava in perfetta salute e aveva una notevole vivacità ed è stato chiamato Tito. Tito aveva baffi lunghi e bianchi, occhi color miele, un sorprendente cappotto rossastro e tipiche gambe feline. Col passare del tempo la fisionomia del gatto cambiava, e Florencia ha iniziato a sospettare che Tito non fosse un gatto. Quindi, ha deciso di chiamare la Fondazione argentina per il salvataggio degli animali (FARA) per avere maggiori delucidazioni circa il piccolo felino. Grazie ai consigli di Clarín, il presidente di FARA, Hernán Rodriguez Salazar, che le ha fornito maggiori dettagli sull’argomento allora si è giunti alla conclusione che non poteva essere un semplice gatto. Sottoposto al controllo il piccolo felino è risultato essere un jaguarundi (Herpailurus yagouaroundi), una specie di puma di piccola taglia che vive in tutta l’area del sud America. L’animale, naturalmente selvatico, è stato curato dai veterinari e consegnato alla Fundaciòn Argentina de Rescate de Animales (Fara), che dopo le cure lo rimetterà in libertà.
“Fortunatamente, Florencia ci ha chiamato e, con grande cuore, ci ha regalato l’animale perché si è resa conto che non era adatta a casa sua e all’habitat cui sarebbe stato dato di vivere – ha affermato Salazar su un post su Facebook – adesso Tito, si trova nella riserva naturale “Horco Molle” di Yerba Buena, che è un’ottima area protetta , dove riceve costanti cure mediche e presto, quando sarà il momento, sarà reinserito nel suo habitat”.
Curiosità
Lo yaguarondi ha un aspetto abbastanza caratteristico, con zampe corte, un corpo lungo e snello e coda molto lunga. Presenta una lunghezza testa-corpo di 53-73 cm, esclusa la coda che può arrivare anche al mezzo metro. I maschi pesano all’incirca 3,0-7,6 kg e le femmine 3,0-7,0 kg. La testa è relativamente piccola, allungata e schiacciata, con un caratteristico profilo smussato, dal «naso aquilino», e orecchie tondeggianti, ben distanziate tra loro.
Lo yaguarondi è diffuso dalle pianure orientali e occidentali del Messico settentrionale attraverso tutta l’America centrale e meridionale fino al Brasile sud-orientale e all’Argentina centrale.
Diversamente da molti altri felini, lo yaguarondi è un animale prevalentemente diurno, attivo più nelle ore centrali della giornata che la sera o la notte. Si muove agilmente tra i rami degli alberi, ma preferisce cacciare al suolo. Si nutre di quasi qualsiasi animale riesca a catturare, generalmente roditori, piccoli rettili e uccelli che si nutrono sul terreno. È stato visto anche uccidere prede più grandi e in alcuni casi cattura anche pesci. La sua dieta, come quella di molti altri felini, comprende anche piccole quantità di vegetali e artropodi.