CATANIA – Hard Rock a Catania? Tornano il 29 settembre i None of us. Un gruppo che da 20 anni tenacemente e con passione continua a suonare e comporre facendo concerti in tutta Italia: loro sono Davide Mavica voce, Filippo Basile chitarra, Giacomo Iannaci chitarra, Daniele Quaceci batteria, Peppe Zuccarello basso.
Sentiamo dalla voce di Peppe la storia e gli esordi della band catanese.
Quando nascono i None of us?
Siamo nel 1998 e dalle ceneri di un altro gruppo i Silence Sucks nascono i None of us.
Cosa è successo al gruppo precedente?
Visioni diverse. All’epoca eravamo nati come gruppo di musica alternative, poi si cambia, si matura o si torna al vecchio amore che resta sempre e comunque l’hardrock quello puro, quello “pestato” e contaminato da altri gruppi come Rage against the machine, Deftones, Faith no more, Pantera, a cui ci siamo ispirati. Siamo rimasti soltanto io e Davide del vecchio gruppo.
Quali e quanti sono i cd che avete pubblicato?
In venti anni abbiamo pubblicato soltanto quattro cd. Mi rendo conto che non sono molti. Ma noi suoniamo per passione. Infatti ognuno di noi ha il suo lavoro. Non abbiamo esigenze economiche e manteniamo il nostro stile. Nessuna pressione dalla nostra casa discografica This is core records. Questi i titoli EP d’esordio Redled vol.I, Further Hanging Menace,Vita, e Black Foundation del 2015.
In effetti non sono tantissimi: c’è un motivo più profondo per questa produzione così “sobria”?
Il motivo è abbastanza evidente a parte il tempo che dobbiamo dedicare ai nostri lavori: si tratta del fatto che noi siamo “favolosi” come gruppo live. Abbiamo girato l’Italia in lungo e in largo a “causa” del nostro manager siculo boss Beppe Platania. Siamo “animali” da palcoscenico on the road. Peccato che i live non vadano più! Altrimenti saremmo dei “mostri sacri”!
Come scrivete le canzoni e cosa dicono i testi?
Le canzoni le scrivono il cantante Davide e Filippo che gli fa il rif di chitarra. Vengono con queste idee in sala prove. I nostri sono testi emozionali, episodi spiacevoli, grida di insofferenza, ogni cosa che guardiamo vita, lavoro, amore… è energia accumulata “sparata” in musica una sorta di sublimazione. Noi a 70 anni ci immaginiamo così come nelle foto dei concerti: che suoniamo e che cantiamo ancora felici di farlo.
Come i Rolling Stones?
Quegli uomini hanno fatto il patto col diavolo! Noi speriamo di fare altrettanto: fino a quando puoi tenere il palco allora vuol dire che sei vivo!
Allora verremo a vedervi. A quando il prossimo concerto?
Il 29 settembre suoniamo nella nostra città finalmente: siamo a Catania al Nuovo Centro Sociale CPO Colapesce nato dalle ceneri dell’Hard Cafè. Il concerto in onda dalle 22.00 in poi è organizzato dai fantastici ragazzi Tifone Crew gli unici che si occupano di musica inedita live a Catania. Suoneremo insieme ai nostri compagni di scuderia, Infall di Novara, Saturn Date di Messina.
