“Siamo ancora molto scossi per l’indescrivibile fatto subito venerdì sera da due giovani fidanzati all’interno della centralissima Villa Bellini. A loro esprimiamo la nostra affettuosa solidarietà, associandoci al pensiero di coloro i quali hanno invocato giustizia immediata e senza sconti per gli autori dell’orrendo e brutale atto. Una violenza inaudita che, peraltro, ci ricorda come la sicurezza e la percezione di essa stessa in ogni angolo della nostra città non possono essere mai troppi, motivo per cui appare indispensabile la richiesta urgente di un supplemento ulteriore di personale, oltre che sistemi di controllo e deterrenza. Se la giustizia adesso farà il suo corso, speriamo senza attenuanti, altrettanto dovrà fare l’Amministrazione nell’individuare quali sono ancora le carenze nel meccanismo di accoglienza riservato per i minori stranieri, per poter intervenire in modo tempestivo affinchè le azioni educative possano essere più efficaci. Questo ci porta a ribadire come sia necessario potenziare il servizio sociale, oltre che l’apparato di prevenzione di questo nostro territorio. L’incremento degli uomini in divisa che si è avuto di recente, connesso agli enormi sforzi che giornalmente le forze dell’ordine compiono per affermare la legalità e il rispetto delle regole, a nostro parere merita una integrazione aggiuntiva. Su Catania e sui suoi numerosi luoghi, centrali e periferici, maggiormente sensibili ci vogliono più telecamere e più pattugliamenti.
Per questo riteniamo che non si debba perdere tempo per la stabilizzazione degli agenti di Polizia locale che possono già essere inseriti a pieno titolo nell’organico del Comune, ma neanche per l’assunzione delle 100 unità concordate con il Governo nazionale, sperando che in questo frangente si possa avere un aumento delle dotazioni di Polizia e Carabinieri, nonché del servizio Strade sicure dell’Esercito che per Catania è un ausilio rilevante.” Lo dice il segretario territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci.
Ufficio Stampa U. G. L. – Unione Territoriale del Lavoro di Catania