Esprimiamo solidarietà e pronta guarigione per il cameraman aggredito durante un reportage giornalistico nel territorio cittadino. Una aggressione che aggiunge un tassello di insofferenza di alcuni cittadini nei confronti delle regole democratiche nella libertà di vivere la propria città in maniera decorosa. C’è una deriva pericolosa fatta di soggetti arroganti che impongono le proprie regole, scorrazzando per le vie del centro, lasciando rifiuti dappertutto, commettendo illeciti alla luce del sole, consapevoli e pensando che nessuno possa impedire loro questa modalità di agire. Aggressioni indiscriminate a cittadini, forze dell’ordine, medici e chiunque rivesta una carica di pubblica utilità. Lo abbiamo sempre sostenuto chi aggredisce con violenza, per giunta gratuita, un soggetto che svolge una attività pubblica va punito severamente, con provvedimenti immediati, “senza se e senza ma”.
Ma c’è anche l’aspetto del controllo del territorio che va affrontato, con nuovi coordinamenti e attività amministrative continue da parte della città metropolitana e delle forze dell’ordine che ovviamente devono agire principalmente contro la criminalità organizzata e predatoria.
Il Segretario Generale Provinciale Tommaso Vendemmia