Nell’ambito del Festival del genio femminile “La Sicilia delle donne”, giunto alla III Edizione, che quest’anno ha scelto il tema “Donne tra politica e istituzioni”, si terrà venerdì 17 marzo 2023 alle ore 17,00 presso la sala Consiliare del Comune di Partinico in Piazza Umberto I a Partinico (in provincia di Palermo) il convegno “Gigia Cannizzo, la cultura dei valori”. Interverranno Teresa Chimenti, Presidente BCsicilia di Partinico, e Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale BCsicilia. Relatori saranno Chiara Gibilaro, Vincenza Oliveri-Torres, Girolamo Cannariato, Leoluca Orlando. Saluti di Erasmo Briganò, Presidente del Consiglio, Pietro Rao, Sindaco di Partinico, Tea Speciale, Assessore alla Cultura, Serafina Turdo, Presidente Fidapa Partinico. Modererà l’incontro Antonio Pollara, Vice Presidente BCsicilia di Partinico. L’incontro è promosso da Naxoslegge, BCsicilia, Fidapa, con il patrocinio del Comune di Partinico. E’ previsa la diretta Streaming sulla Pagina Facebook BCsicilia Partinico.
Gigia Cannizzo, Provveditore agli Studi di Trapani, già sindaco di Partinico, simbolo della lotta alla mafia, donna di cultura, appassionata conoscitrice del suo paese: Partinico. Gli anni della giovinezza sono stati impegnati negli studi universitari e in alcuni ruoli sociali e politici. E’ stata presidente della FUCI, che ha fondato a Partinico. Unica donna fra uomini nelle attività politiche, nella direzione del partito (la DC), nei circoli culturali. Unica donna ad avere frequentato Danilo Dolci, fu proprio questa vicinanza a Dolci, la causa di non molti problemi. Da Sindaco ha fondato la FIDAPA. Molto vicina a Leoluca Orlando, amministrò Partinico per quasi due legislature. Fu eletta per la prima volta nel 1993, con il movimento politico “La Rete”, fondato proprio da Orlando, trovando poi la riconferma per un secondo mandato. Icona antimafia, viene ancora oggi ricordata per essere stata una sindaca intransigente. Il suo rigore morale e le sue capacità amministrative agitarono le cosche locali. Era il tempo in cui dalle stalle di Valguarnera “I Fardazza” alleati dei “Corleonesi”, dettavano legge, padroni assoluti dell’economia del territorio. Nel 1998 fu trasferita per alcuni giorni in una località protetta dopo aver ricevuto a casa una lettera di minacce di morte con due proiettili. Gigia con il su prestigio di donna di cultura riuscì a far piazza pulita delle vecchie figure e a rappresentare la voglia di riscatto e di cambiamento. Non si può non ricordare della sua amministrazione l’acquisto, da parte del Comune, della Cantina Borbonica, il piano regolatore che ha salvaguardato quel poco che era rimasto del centro storico.
Durante la carica di primo cittadino le venne assegnato il titolo di Commendatore dell’Ordine del merito della Repubblica italiana, per le sue molteplice attività professionali, culturali, sociali, politiche e amministrative. Plurilaureata, ricevette anche numerosi incarichi dal ministero dell’Istruzione. Gigia Cannizzo è stata un simbolo della rivolta morale e politica dell’Italia dei primi anni ’90 del secolo scorso. A Partinico ha lasciato un ricordo indelebile. E’ stata una amministratrice caparbia e coraggiosa. La sua memoria è ancora viva in tutto il territorio, il cui impegno a favore della collettività è tutt’ora presente nelle opere di alto recupero che ha lasciato a testimonianza del profondo amore per le alte tradizioni storiche e artistiche del Comune di Partinico. La figura di Gigia Cannizzo è rimasta nella memoria dei partenicesi, come momento felice in cui era possibile ribaltare il secolare andazzo delle cose e tracciare il solco di una nuova strada.