Nel salotto virtuale “Vite sospese” della professoressa Liliana Nigro docente di storia del costume e dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Catania domani 6 giugno alle ore 10.00 due ospiti legati alla moda tramite studi e ricerche psicologiche e sociali: come e perché la moda legata ai film, telefilm e spettacoli teatrali influenza le personalità psicologica degli attori e soprattutto degli spettatori? Liliana Nigro: “Il genio indiscusso di Susanna Basile: perché ho voluto lei nella mia piattaforma?
Ci siamo conosciute casualmente; ci siamo guardate da lontano; ci siamo seguite e ci siamo sempre piaciute anche quando tantissimo tempo fa salimmo su un palco nello stesso evento. Sono convinta che così come è importante il tessuto medievale, il tessuto barocco, il costume in questo caso storico o il costume degli attori, degli hypocrites e delle maschere greche nelle rappresentazioni teatrali o cinematografiche è importante oggi il costume che racchiude uno sceneggiato come La Casa di Carta. Una miriade di simboli e colori quelle tute rosse, quelle maschere ispirate a Dalì ci fanno pensare che la simbologia del costume anche non inteso come tradizionale possa inficiare e possa penetrare nella mente e negli occhi di chi ci guarda. A questo proposito ho scelto Susanna Basile psicologa e Nello Di Mauro lifecoach che ci parleranno da esperti con un linguaggio immediato veloce moderno e giovanile”. Susanna Basile psicologa e sessuologa clinica da anni porta in giro in Italia e in Europa partecipando a diversi convegni la sua movie-therapy ovvero l’uso dei film in terapia per aiutare le persone a ritrovare sé stesse in maniera naturale. Nello Di Mauro business lifecoach aiuta da anni le persone tramite strategie motivazionali a ritrovare senso e significato nelle proprie vite personali portandoli al successo nella propria professione.
