Berlino ricorda vittime attentato mercato Natale del 2016

Berlino, 19 dic.  – “Lo Stato deve essere capace di difendere e proteggere i propri cittadini”. Così il cancelliere Olaf Scholz ha ricordato, oggi su Twitter, le vittime dell’attentato al mercatino di Natale di Berlino avvenuto il 19 dicembre di cinque anni fa. E per commemorare le vittime di quell’attacco, tra le quali figura l’italiana Fabrizia Di Lorenzo, oggi il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier partecipa ad una cerimonia religiosa e pronuncia un discorso nella Gedächtniskirche, luogo emblematico della capitale tedesca che si trova proprio nella piazza dove fu condotto l’attentato.

Il 19 dicembre Anis Amri, un richiedente asilo della Tunisia a cui era stato negato il permesso, sequestrò ed uccise l’autista polacco di un camion e poi utilizzò il mezzo per lanciarlo a tutta velocità contro la folla nel mercato in una piazza centrale di Berlino, dove fece 11 vittime, ferendo una settantina di persone. L’attentato fu rivendicato dallo Stato islamico con un video di propaganda diffuso dall’agenzia stampa Amaq. Nella notte del 23 dicembre, Anis Amri, è stato ucciso inItalia a Sesto San Giovanni durante un controllo di polizia all’esterno della locale stazione ferroviaria.

Alla vigilia del quinto anniversario dell’attentato, i familiari delle vittime hanno scritto una lettera aperta al governo federale per esprimere il loro scontento su come sia stata gestita la tragedia, affermando che l’attacco non sarebbe stato indagato a pieno. A loro è arrivata la risposta del nuovo ministro della Giustizia, Marco Buschmann, che ha affermato che “come nuovo governo faremo di tutto per appoggiare le vittime e i sopravvissuti all’attacco terroristico nella maniera migliore possibile”.

Il ministro ha poi sottolineato che quello del terrorismo islamico rimane “un grave pericolo per il Paese” e che attacchi come quello di cinque anni fa a Berlino dimostrano che le strutture statali per evitare questo pericolo devono essere meglio organizzati. “L’odio e la violenza non devono avere spazio in Germania e devono essere combattuti con tutti i mezzi del nostro stato costituzionale”, ha concluso.
(Adnkronos/Dpa)