RAGUSA (Adnkronos) – E’ ancora poco chiaro il movente che ha spinto un 28enne vittoriese ad accoltellare e uccidere, ieri mattina, nel centro di Vittoria, Brunilda Halla, una 37enne di origini albanese. L’omicida, identificato dai carabinieri grazie alle immagini di videosorveglianza e alle testimonianze di alcuni cittadini, è stato fermato ieri pomeriggio. Inizialmente ha negato ogni cosa, poi ha deciso di rendere una piena confessione al magistrato titolare dell’indagine, il sostituto procuratore Francesco Riccio.
Vittima e assassino, secondo quanto accertato dai carabinieri, non si conoscevano e “pertanto il fatto non è da ricondursi a dinamiche tipiche del femminicidio”. Nella tarda serata di ieri, l’uomo è stato dichiarato in stato d’arresto e condotto presso il carcere di Ragusa.
Nel corso dell’interrogatorio, tenuto dal sostituto procuratore Francesco Riccio, l’uomo, assistito dal suo avvocato, ha fornito una ricostruzione completa di quanto avvenuto consentendo anche ai carabinieri di rinvenire il coltello utilizzato per il delitto, di cui si era disfatto immediatamente dopo l’omicidio, e la maglietta che indossava.