Nella giornata odierna, il Dott. Filippo Pennisi, Presidente della Corte d’Appello di Catania, si è recato in visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania.
Il Presidente è stato accolto dal Comandante Provinciale, Gen. B. Antonino Raimondo, unitamente ai Comandanti del I, II Gruppo e del locale Nucleo P.E.F. nonché dai Capo Ufficio Comando e Operazioni.
Il Generale Raimondo ha illustrato l’organizzazione del Comando Provinciale e dei Reparti dipendenti e i prioritari fenomeni illegali oggetto dell’azione investigativa assicurata dalla Guardia di finanza, quale Forza di Polizia Economico-Finanziaria, particolarmente impegnata nel contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata di stampo mafioso nell’economia legale, alle frodi fiscali, al riciclaggio di denaro di provenienza illecita, al sequestro dei patrimoni illegalmente accumulati, alla corruzione, al contrabbando, alla lotta agli sprechi di denaro pubblico e ai traffici illeciti.
Ha evidenziato come nel territorio etneo operino anche reparti della componente aeronavale, la Sezione Operativa Navale di Catania e la Sezione Aerea di Manovra di Catania Fontanarossa, che rispondono all’esigenza di offrire la competenza specialistica e le professionalità della Guardia di Finanza anche come “polizia del mare”. Ha menzionato, infine, la particolarità del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi composto da personale sempre pronto a operare anche e soprattutto nelle circostanze più pericolose, a
tutela dell’incolumità fisica e a salvaguardia delle vite umane in difficoltà.
Il Dott. Pennisi ha ringraziato il Comandante Provinciale per la calorosa accoglienza e l’attenta rappresentazione dell’articolata struttura della Guardia di finanza dislocata nel territorio etneo, chiamata a intervenire nei diversi e ampi settori operativi assegnati al Corpo.
Si è inoltre complimentato per la preziosa iniziativa organizzata con il FAI, segnatamente per l’apertura del palazzo “Tabuso”, un palazzo storico del ‘900, sede della Compagnia della Guardia di finanza di Riposto. La struttura, che sarà aperta ai cittadini nelle giornate del 15 e 16 ottobre, offrirà la possibilità di visitare alcuni delicati particolari delle stanze del palazzo e, soprattutto, una sala museale di esposizione che ospita dei pregiati reperti archeologici sequestrati dai finanzieri ripostesi.
