Avevano trasformato un terreno di cica 500 mq, a Scicli, in provincia di Ragusa, in un deposito di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, di varia natura, utilizzato per la dismissione e lo smantellamento di veicoli fuori uso. L’area – dove sono stati rivenuti porzioni di motoveicoli, organi di trasmissione, contenitori con all’interno vernici e sostanze oleose riconducibili ad attività di autocarrozzeria e materiale utile per lavorazioni edili – è stato scoperta e sequestrata dai carabinieri della Compagnia di Modica.
Denunciati padre e figlio, rispettivamente un 67enne, pensionato e censurato per la stessa tipologia di reati, ed un operaio 32enne.