Sarà inaugurata domani, sabato 15 aprile, alle ore 15, al Piano Immacolata la prima casa dell’acqua a San Gregorio. La nuova “casablu” erogherà acqua fresca, microfiltrata, naturale, e/o frizzante da beccucci separati.
Per il pagamento dell’acqua, oltre al contante, è possibile attivare una card con un costo iniziale di 5 euro tramite esercizi commerciali convenzionati ed elencati nella stessa struttura. Per chi attiverà subito la card fino al 30 aprile potrà usufruire di acqua gratis.
Questa di Piano Immacolata realizzata dopo non pochi cavilli burocratici e direttive della Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania, è la prima. Una seconda casa dell’acqua, infatti, verrà installata a breve in via Sgroppillo e per questa, si spera, non vi saranno i legacci burocratici che hanno rallentato la realizzazione della prima. A sottolinearlo è l’assessore ai Lavori pubblici Salvo Cambria: « È volontà dell’amministrazione Corsaro – ha detto Cambria -installarne un’altra nella zona sud del paese che non necessita di richieste particolari strutturali e proprio per questo motivo l’azienda fornitrice a giorni potrà già provvedere alla sua costruzione. Riguardo alla prima la casa dell’acqua – continua Cambria – è giusto dare i giusti meriti a chi l’ha proposta e quindi al vice presidente del consiglio comunale, Graziella Ferro, e firmata anche dai consiglieri Maria Teresa Tricomi e Francesco Pennisi. A quest’ultimo va un mio personale ringraziamento perché ha seguito costantemente i lavori, sia burocratici che tecnici. Per tutto questo ringrazio anche il sindaco, Carmelo Corsaro, per aver dato a tutti noi la possibilità di realizzarla».
«L’acqua è un bene primario ed irrinunciabile per la salute del cittadino, è una ricchezza e va tutelata e valorizzata – sottolinea Ferro -. La tutela ambientale passa anche attraverso un intelligente utilizzo delle risorse idriche disponibili che implica sensibili vantaggi in termini economici per i cittadini e minor produzione di rifiuti e inquinamento. L’idea principale della realizzazione della casa dell’acqua è di disincentivare il consumo dell’acqua minerale in bottiglie di plastica diventando di fatto acqua a “Km zero” e perché no, costituire una notevole fonte di risparmio», ha concluso.
